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Sparatoria al patronato, l’autore confessa: “Non volevo fare male a nessuno”

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Arrestato il presunto responsabile del tentativo di rapina al patronato Enasc di Salerno dove una dipendente di 35 anni, in avanzato stato di gravidanza, è rimasta ferita al volto da un piombino di una pistola scacciacani nella serata di venerdì scorso. Si tratta di un 50enne di Salerno residente non poco distante dal luogo dove è avvenuto l’episodio. L’uomo – come si vede anche dai filmati della videosorveglianza di alcuni negozi del centro cittadino – dopo il tentativo di rapina si è allontanato a piedi dirigendosi verso il centro cittadino, poi avrebbe ripercorso la strada di ritorno per tornare nella sua abitazione nei pressi della stazione centrale.

L’uomo , con piccoli precedenti penali alle spalle, durante l’interrogatorio con gli inquirenti, ha confessato. L’uomo ha affermato più volte di essere disperato e che non voleva fare del male a nessuno. Ha poi aggiunto che il colpo gli è partito per sbaglio nella concitazione del momento, non essendo lui avvezzo all’uso delle armi. L’uomo ha raccontato che più volte si era recato nella sede del patronato per chiedere un finanziamento visto che da tempo non sapeva come tirare avanti ed è stata proprio la sua disperazione a fargli maturare l’insana idea di colpire quel luogo che lui conosceva, davanti al quale l’illuminazione era carente e dove lavoravano solo donne.

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