Sta di fatto che lì davanti, i due attaccanti granata si sono mossi bene, assistiti da due esterni di corsa come Gatto e Oikonomidis, riuscendo a dare finalmente una scossa al reparto avanzato. Coda e Donnarumma si cercano, dialogano, si muovono all’unisono e finalmente sembra abbiano trovato il feeling giusto per poter dare una marcia in più all’attacco dei granata. L’ex del Parma, dopo un avvio sottotono, a caccia anche della migliore condizione, ha cominciato ora a macinare gol con una certa continuità. Otto le reti siglate fin qui, dopo l’ultimo centro arrivato contro il Crotone.
Un dato incoraggiante, soprattutto in vista della battaglia che attende la Salernitana per tagliare il traguardo della salvezza. Donnarumma di gol, invece, ne ha segnati sei. L’ultimo contro il Pescara all’Arechi nella partita che segnava l’esordio in panchina, in questa stagione, di Menichini. L’ex del Teramo, come sottolineato in più circostanze, nel girone di andata è stato impiegato poco e male dall’ex tecnico Torrente. Nonostante ciò, Donnarumma è riuscito comunque a dare il suo contributo firmando gol che hanno fruttato punti preziosi alla Salernitana. Adesso insieme le due punte granata hanno la possibilità di unire le forze e proseguire anche loro sulla strada intrapresa nella gara di domenica scorsa. Coda non esclude Donnarumma, se il sistema di gioco lo permette. Menichini ne è ben consapevole. Per la missione salvezza serve il contributo di entrambi.
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