Tra i rifiuti quasi mai raccolti, se non da cittadini volontari che hanno a cuore l’area, completano il quadro tamerici mai potate che rischiano di cadere alla prima folata di vento e una ringhiera, completamente arrugginita, pericolosissima soprattutto per i più piccoli.
Si trovano nel medesimo stato d’abbandono le spiagge libere che vanno tra l’area in gestione alla cooperativa “Pastena94” e quella in gestione al “Lido Caravella”: dopo le ultime mareggiate sono presenti in spiaggia rifiuti di ogni genere e, cosa ancora più preoccupante, negli ultimi giorni vengono appiccati piccoli incendi utilizzando i cumuli di rifiuti sopracitati, generando miasmi insopportabili e fumi tossici (diossine dovute alla combustione della plastica) che minano ancora di più la salute e l’incolumità dei cittadini ivi residenti.
Il Comitato si augura che le istituzioni coinvolte vogliano avviare tutti gli accertamenti del caso e richiede, nel più breve tempo possibile, il ripristino degli standard igienici e di sicurezza con un’accurata rimozione dei rifiuti plastici e metallici dalla spiaggia evitando di nasconderli sotto la sabbia, la riattivazione della manutenzione ordinaria degli spazi demaniali e dell’arredo urbano con particolare attenzione a pubblica illuminazione, panchine e verde pubblico e l’immediata sostituzione della ringhiera della piazza del Porticciolo di Pastena che risulta un costante pericolo per l’incolumità dei cittadini».
Lo si legge sulla pagina facebook giù le mani del Porticciolo in una lettera inviata al Sindaco Vincenzo Napoli, Assessore alle Politiche Ambientali, Gerardo Calabrese Settore impianti e manutenzioni – Ufficio Tutela Pubblica Incolumità Ufficio igiene e sanità pubblica
ASL Salerno ARPA Campania, dipartimento di Salerno