Due le liste che supporteranno la avventura politica: quella che richiamerà i militanti già attivi nell’associazione “Attiva Salerno” e quella “civica” che ha scelto come simbolo due cavallucci marini che si guardano sotto la dicitura “Celano sindaco”.
«Noi rappresentiamo la vera alternativa a questo governo. A me – ha detto Celano – non interessa chi è il centrodestr, voglio mettere in campo un progetto alternativo a Salerno. Siamo in pochi che lo possiamo fare. Sappiamo che è una sfida dura e ardua, ma sono convinto che libereremo Salerno.
Tra l’altro chi vuole rappresentare il centrodestra ha avuto continui abboccamenti con De Luca, a partire da Amatruda che ha strizzato l’occhio al socialista Napoli, passando per Cassandra che ha presentato il suo progetto con Tosi, storico simpatizzante dell’ex sindaco, finendo per Cammarota che in Consiglio non ha votato il bilancio».
«La mia è una candidatura che viene del basso, senza padrini né padroni. La nostra idea toccherà ogni punto – conclude – dovremmo sfruttare il mare, non è possibile che venga continuamente gettato cemento in una città che si sta svuotando. È inutile creare un altro Parco del Mercatello a Brignano, quell’area può essere sfruttata per creare un grande parco dei divertimenti sullo stile di Gardaland. Le Luci d’Artista? Grazie al mio intervento e al mio esposto è partito il bando pubblico per l’assegnazione che farà risparmiare tanti soldi ai salernitani».