A dire il vero gli esperti dell’agenzia spaziale statunitense sostengono che l’asteroide, che si sposta velocemente nella nostra direzione, potrebbe anche non causare alcun danno, limitandosi a sfiorare appena il pianeta. Il percorso della sua orbita ancora infatti non è conosciuto con esattezza.
Non si tratta di un asteroide di dimensioni mastodontiche, l’oggetto, conosciuto col nome di 2013 TX68, sarebbe lungo poco più di 30 metri e niente più e passerà da noi ad una distanza compresa tra i 9 e gli 11 mila miglia, niente di realmente preoccupante dunque,. Anche se i suoi 30 metri approssimativi bastano a farne un’oggetto di grandi dimensioni; di certo molto più grande della meteora di 20 metri, che si schiantò a Chelyabinsk, in Russia, nel febbraio del 2013, causando un migliaio di feriti.
Resta però il fatto che un’allerta di una certa entità alla NASA sembra pure esistere – forse è più una precauzione – dal momento che, l’asteroide che si sta dirigendo più o meno nella nostra direzione ha fatto scattare un ‘condition code‘ di livello otto.
Paul Chodas, direttore del Center for Near Earth Orbit Studies, ha dichiarato: “L’orbita di questo asteroidi è molto incerta, e sarà difficile prevedere in quale direzione si sposterà. C’è una possibilità che l’asteroide venga catturato dai nostri telescopi cerca-asteroidi quando passerà in tutta sicurezza davanti a noi il prossimo mese, fornendoci dati per definire con maggiore precisione la sua orbita intorno al sole.”
La NASA, sebbene si dimostri piuttosto fiduciosa sul fatto che quest’anno ci mancherà, anche se di poco, (11 miglia non sono nulla su scala cosmica) non lo è altrettanto per il prossimo incontro/scontro previsto nel 2017. Anche se la possibilità di una collisione è data dall’agenzia spaziale come una su 250 milioni.
Fonte http://www.ccsnews.it/
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