A partire da domani, dunque, è lecito attendersi ulteriori progressi dalla Salernitana che, obiettivamente, nelle ultime due gare (col Crotone e a Trapani) ha già fatto dei passi avanti. Merito anche del 4-4-2 con cui Menichini ha deciso di schierare in campo i suoi uomini e che ha regalato equilibrio ai granata, corti, determinati nel pressing, attenti in difesa, pronti a ripartire. Si può fare di più, certo, evitando i soliti errori individuali che poi pesano sulla prestazione del gruppo, cercando di non incorrere nella solita pioggia di cartellini (nella quale hanno un pizzico di responsabilità anche gli arbitri, che sembrano aver “puntato” i granata) e migliorando in zona gol (visto che anche a Trapani Coda e Donnarumma potevano essere più cinici).
Per la gara di domani Menichini ritrova Terracciano, che rileverà l’indeciso Strakosha, ma perde per squalifica Odjer (ancora una volta tra i migliori). In più, fa i conti col dubbio Donnarumma: l’attaccante di Torre è uscito anzitempo al Provinciale in seguito ad uno scontro fortuito col portiere dei siciliani Nicolas, ma fortunatamente non ha riportato la frattura bensì un semplice trauma nasale. Donnarumma potrà scendere in campo con una maschera protettiva. Menichini deve decidere se confermarlo dal primo minuto o utilizzarlo a gara in corso. Rispetto all’undici titolare di sabato, potrebbero esserci delle novità, considerati i due impegni ravvicinati. Colombo insidia Ceccarelli, anche a sinistra Franco non è certo della riconferma (scalpitano Empereur e Rossi). In mediana si rivedrà Pestrin al centro, mentre Zito (che ha regalato a Coda l’assist per l’1-1) potrebbe scalzare Oikonomidis.