“Esiste un concetto più alto delle legge stessa che è il concetto di giustizia che alberga dentro di noi, Socrate lo sosteneva fortemente, Dante la considera motore dell’Universo, ricordandoci che la giustizia muove l’operato del Creatore. Qualunque professione vi ritroviate a svolgere domani, mi auguro che siano orientate a quel senso di giustizia da cui non si può prescindere, che deve guidare tutte le scienze”. Parlando ai futuri professionisti, Lembo li ha invitati ad essere “Sentinelle di una legalità non formale, quella legalità fatta dei grandi principi che hanno mosso i padri della Patria e della Costituzione. Spero possiate mantenere le promesse non ancora realizzate della nostra Costituzione. Se il lavoro non c’è sappiate inventarlo con le vostre competenze e con l’ingegno”.
Ad introdurre il procuratore Lembo è stato il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, il prof. Aurelio Tommasetti, che ha ricordato come l’offerta formativa dell’Ateneo sia stata ampliata sempre più, fino a contemplare oggi “75 corsi di studio diversi, tra primo e secondo livello, in un campus che può garantire, oltre all’ampia scelta formativa, funzionalità, efficienza, modernità, qualità. Sui nostri edifici, oltre alle bandiere dell’Italia, dell’Europa e dell’ateneo, figurativamente sventola anche la bandiera del merito, perché esso è garantito ad ogni livello, con le opportunità concesse alle fasce deboli e con le tasse rimborsate integralmente ai meritevoli”.
Nella sua sintesi, la prof. Rosalba Normando, delegata del Rettore all’Orientamento, ha spiegato che “Si possono dare consigli di viaggio, ma la scelta rimane vostra. Realizzate sempre i vostri sogni con grinta e determinazione e fate che diventino altrettanti progetti”. La Prof. Beatrice Paternoster, direttrice del Dipartimento di Matematica/DIPMAT, ha invitato le future matricole “a vivere pienamente un campus che offre tutto, in termini di formazione ed a guardare le offerte di internazionalizzazione. E’ bello laurearsi a Salerno e seguire le tante opportunità fornite con i progetti Erasmus”.
Il Prof. Mario Capunzo, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, ha annunciato due novità: “Presto il dipartimento, anche nel nome, cambierà dicitura e diventerà anche di Odontoiatria, così come il Senato accademico è intenzionato a seguire l’intitolazione di “Medicina, Chirurgia e Odontoiatria: Scuola Medica Salernitana”, così siamo diventati celebri nella storia ed è bene continuare questa tradizione. Oggi a Salerno Medicina è ai primi posti in Italia per valutazione delle ricerca e per la didattica, e durata degli studi (nei 6 anni prescritti). Inoltre, siamo quarti a livello nazionale per il post-laurea. Dico tutto questo pur non avendo noi necessità di iscritti, anzi al contrario bisogna superare dei test di accesso”. Ma rispondendo alla domanda perché iscriversi a Salerno: “Per un rapporto diretto con i docenti e per la possibilità di fare un’esperienza concreta in ospedale e nel pronto soccorso. Le nostre scuole di specializzazione all’inizio erano 4, oggi sono ben 11”.
UnisaOrienta proseguirà, con l’ultima giornata, domani 1° marzo, presso con i seguenti ospiti: Carmine Izzo, Presidente del Consiglio degli studenti Unisa; Caterina Miraglia – Presidente Fondazione universitaria; Prof Sergio Perongini, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza). Ospiti della giornata: Andrea Prete, Presidente della Camera di Commercio di Salerno e Francesco Giuseppe Palumbo, Vicepresidente di Confindustria Salerno con delega all’Education.
…e pagate tutte le tasse che servono per mantenerci…..
…fatevene una ragione….ARRANGIATEVI !!!