Partita da dentro o fuori dunque per la Salernitana. Se non si tratta di ultima spiaggia poco ci manca. La tifoseria granata vuole una prova da mille e una notte, vuole una vittoria per alimentare le speranze salvezza. Si gioca contro una delle squadre più in forma del campionato: 4 vittorie nelle ultime cinque giornate. La Salernitana, invece, non vince dal match con il Brescia quando in panca c’era ancora Torrente. Menichini ha finora ottenuto tre punti in 4 gare. Serve una vittoria come il pane. Non importa il mezzo conta solo il fine perchè l’appuntamento con i tre punti non è più rinviabile.
Salernitana in allarme nel pomeriggio per il portiere titolare ma Terracciano recupera in extremis da un attacco influenzale che aveva fatto temere il peggio ed un nuovo avvicendamento tra i pali. Menichini conferma il 4-4-2 ma cambia Ceccarelli con Colombo sull’out di destra mentre a centrocampo si affida all’esperienza di Pestrin, in coppia con Moro con Zito e Gatto sulle corsie esterne e Coda e Bus terminali offensivi. L’Entella, di contro, affronterà i granata con il solito canovaccio tattico, ovvero il 4-3-1-2. In porta andrà Iacobucci con Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer e Sini in difesa. Sestu e Staiti saranno le mezze ali, Troiano il vertice basso ed il portoghese Costa Ferreira il rifinitore alle spalle della coppia formata da Caputo e da Di Carmine. Restano a Chiavari Aniello Cutolo, influenzato, e gli infortunati Jadid e Belli.
LA PARTITA. In una serata fredda e umida dinanzi ad una cornice di pubblico non certo degna dell’Arechi comincia bene la Salernitana che mette subito paura all’Entella con un tiro pregevole di Zito che trova Iacobucci pronto alla risposta. Al 6’minuto è il rumeno Bus ad andare vicino al gol: all’altezza dell’area piccola il centravanti trova una deviazione interessante e con uno splendido riflesso il portiere ospite scaccia via il pallone dalla porta. La risposta dell’Entella arriva al 9’minuto con una conclusione dalla distanza di Sini la palla tocca il palo e termina fuori. Il brivido scuote la Salernitana che si riporta in avanti alla ricerca del vantaggio. Coda ci prova in più di una occasione ma non è fortunato.
Dopo una fase di stanca, fiammata ligure al 20’: azione a percussione dell’ Entella che calcia un paio di volte verso Terracciano finchè la palla non giunge a Troiano che buca la difesa e insacca il gol del vantaggio. Si gela l’’Arechi ma la Salernitana con rabbia si getta in avanti tentando di raddrizzare subito il match prima con Bus e poi con Gatto ma gli avanti granata sono confusionari, anzi sono i biancocelesti pericolosi in ripartenza con Costa Ferreira. Alla mezz’ora Gatto viene atterrato da Ceccarelli dell’Entella che viene ammonito e punizione invitante per i granata dal limite dell’area di rigore: batte Zito e la sfera viene deviata dalla barriera con Iacobucci che di piede devia la sfera che tocca il palo e va in corner.
Dalla bandierina pareggio della Salernitana: sul secondo palo sbuca Colombo troppo solo che può mettere in rete da due passi. Esplode lo stadio con i granata che ritrovano la fiducia dopo 10 minuti di paura. Al 40’ si pareggia anche il conto dei cartellini: Bagadur finisce sul taccuino del direttore di gara. Le squadre si allungano e la partita perde delle geometrie iniziali. Ci prova Coda con un colpo di testa debole mentre dall’altro versante è sempre Di Carmine a tenere in apprensione la difesa di Bernardini e compagni ma l’attaccante insieme a Caputo cicca la conclusione. Finisce senza recupero il primo tempo nel quale la Salernitana ha provato ad esercitare supremazia collezionando pero solo tanti angoli. Per contro l’ Entella è rimasta sorniona pronta a colpire come fatto con Troiano. Proprio su una distrazione difensiva è nato il gol di Colombo che ristabilisce la giusta parità.
SECONDO TEMPO. Parte la ripresa con gli stessi schieramenti della prima frazione. Parte a mille la Salernitana e Bus dopo un giro di lancette ruba palla a metà campo salta due avversari e di destro dai 25 metri batte Iacobucci sul suo palo destro. Impazzisce l’Arechi ma l’Entella è sempre pericolosa con Caputo che non approfitta di una corta respinta di Terracciano. Al 13’ una buona opportunità è sui piedi di Coda ma la conclusione dell’ex Parma viene contratta in angolo. Al 17’ granata vicini al tris: Zito lavora un buon pallone a sinistra e crossa tagliato al centro dove Coda non ci arriva per un soffio. L’Entella giochicchia non riuscendo più a trovare gli spazi giusti per affondare esponendosi al contropiede granata.
Menichini rileva uno stanco Gatto inserendo l’australiano Oikonomidis. I liguri mandano in campo l’esterno Palermo cercando dio dare brio alla mediana mentre Menichini si copre togliendo Zito e inserendo Ceccarelli. Al 37’ il neo entrato Palermo rifila una gomitata a Colombo e l’arbitro lo manda anzi tempo sotto la doccia. Biancocelesti in dieci e comunque in avanti per cercare un insperato pareggio. A 3’ minuti dal termine ci prova Moro di sinistro con sfera che sfiora l’incrocio. Aglietti tenta il tutto per tutto inserendo Punturiere.
Nel finale ancora Bus prima e Colombo poi sfiorano il tris ma in pieno recupero da una punizione di Troiano, Iacoponi incredibilmente lasciato incustodito a centro area di testa pareggia gelando l’Arechi. Due a due che sa di beffa e quando sembrava finita Coda sciupa al 94’ un tiro dall’altezza del dischetto con Iacobucci che compie il miracolo di serata. Come a dire: è l’anno storto, non c’è nulla da fare. Ed ora questo pareggio è l’ennesima mazzata sia per la classifica e che psicologica per un gruppo che aveva bisogno di ossigeno per continuare a vivere.
SALERNITANA – VIRTUS ENTELLA 2-2
SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Colombo, Bernardini, Bagadur, Franco; Gatto (70’ Oikonomidis), Moro, Pestrin, Zito (79’ Ceccarelli); Coda, Bus (90’ Bovo). A disposizione: Strakosha, Trevisan, Tounkara, Empereur, Tuia, Rossi. All. Menichini
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Sini (72’ Palermo); Sestu, Troiano, Staiti; Costa Ferreira, Caputo (62’ Masucci), Di Carmine (84’ Puntoriere). A disposizione: Paroni, Keita, Volpe, Benedetti, Zanon, Otin. All. Aglietti
ARBITRO: Abbattista di Molfetta (Colella di Padova e Disalvo di Barletta, IV Uomo Marini di Roma 1)
MARCATORI: 20’ Troiano (V), 29’ Colombo (S), 47’ Bus (S), 93’ Iacoponi (V)
NOTE: Spettatori presenti 9156 (quota abbonati 5418),10 dei quali provenienti da Chiavari. Incasso non comunicato. Ammoniti: Ceccarelli (V), Bagadur (S), Sini (V), Iacoponi (V), Pestrin (S), Ceccarelli (S). All’82’ espulso Palermo (V) Calci d’angolo ( 8-0pt ). Recupero 0 pt, 4’ st
L’HaveteH presaH nHel culoH
La Salernitana affonda. Non si può perdere una partita al 48′ del secondo tempo, con un uomo in più. Cambiano gli allenatori, gli interpreti in campo ma i risultati sono sempre negativi. Secondo il mio modesto parere, la squadra è mediocre tecnicamente ed incompleta in alcuni ruoli.
E basta! mi sono rotto i C………….ni! Ma andassero a f…….’n c…..Fabiani in primis, Torrente in secundis. Dopo oltre cinquant’ anni di tifo non ne posso più di questo schifo!
disertare lo stadio in massa fategliela vedere solo a quella lota di lotito
La serie B è troppo importante per i Salernitani e per la città. Mancano 13 partite, ancora 13 partite e non si deve mollare di un solo millimetro, anche se questa sera fa malissimo. Ce la faremo, anche solo per aumentare il senso di frustrazione e povertà d’animo agli sfigati come Peto che campa grazie al suo complesso di inferiorità atavico. Forza SALERNITANA, in qualsiasi categoria.
La colpa è solo nostra…..che andiamo ancora allo stadio. Anche disertano si protesta…..purtroppo siamo schiavi di lotito
un bel nik fatti un peto in faccia e tira la catena cesso !!!!!
A parere mio la colpa è di menichini non sono quelli i cambi da effettuare quando si vince e soprattutto quando si è in superiorità numerica ci vogliono giocatori offensivi per tenere l’avversario pressato nella sua aria cmq sarebbe positivo andare a Cesena e Vincere ma la vedo difficilissima
(Tranne a Terni), con Menichini i granata stanno disputanndo gare di grande impegno e generosità. Questa è la prima e indispensabile cosa che volevamo. Di questo glie ne siamo grati. Ora la squadra ha un carattere, ha un gioco. Devono continuare così. Con Crotone, Trapani ed Entella secondo gli analisti del calcio dovevamo perdere. Non è successo. Anzi, abbiamo mancato due vittorie.
Adesso chiaramente va registrata la difesa, perché sulle folate avversarie, sui loro cross e sul gioco aereo soffriamo troppo. Menichini saprà come intervenire. Continuiamo così, la squadra sta arrivando. Devono crederci, giocare concentrati e col cuore. Nessuna partita, nessun avversario è fuori portata, e si vede . Un abbraccio a tutti i granata.
Bravo Fulvio, mi accodo a te.
x ciccio 76 e serie cccccccccccccccccccccccccccccccccc
Anche se l’amarezza è tanta, concordo con Fulvio…. Se Coda avesse segnato parleremmo di altro!!
x ciccio 76 kazz capisc….
Mamma mia e come ti abbrucia il sederino… Suvvia, è solo una partita di calcio, non te la prendere. Non ti ho detto io di fare il tifo per questa banda di pellegrini!
Oltre ai demeriti e a una rosa forse non competitiva, si ci mette anche laq sfiga. Sotto Menichini si son viste alcune gare discrete e non vinte per scalogna.
Purtroppo 4 squadre debbono retrocedere e nessuno vuole farlo, anche impensabile vedere Livorno e Vicenza in zona retrocessione
Diamo per scontato il Como, rimangono 3 squadre, tra ahime Salernitana, Vercelli, Modena, Ternana, Lanciano, Ascoli.
Io vedo male Ternana e Lanciano, poi spero Vercelli