Al centro della discussione le emergenze e le decisioni da assumere per il comparto in stretta collaborazione con la Regione, dal piano ospedaliero ai tetti di spesa. Sui budget e i contratti del privato accreditato, che saranno di durata biennale, è stato concordata l’introduzione di premialità a fronte della riduzione della mobilità passiva regionale.
Ecco alcuni dei temi affrontati.
– Piano Ospedaliero Piena condivisione sulla necessità di concordare il nuovo piano ospedaliero che sarà presentato nei tempi utili secondo intesa con il Ministero della Salute.
– Tetti di spesa E’ stato concordato con la struttura commissariale la revisione di alcuni criteri per la definizione dei tetti di spesa per il comparto della sanità privata accreditata. Per le case di cura ampia disponibilità della struttura commissariale a valutare il riutilizzo di tutti i risparmi del comparto per ampliare il budget e valorizzare le funzioni di urgenza-emergenza.
– Fabbisogni Saranno decretati in tempi brevissimi i fabbisogni comunicati dalle Asl, in particolare per la diabetologia e la procreazione medicalmente assistita.
– Assistenza disabili La struttura commissariale si è impegnata ad approfondire le criticità finanziarie dei centri di riabilitazione e a individuare adeguate soluzioni a fronte di una situazione di taglio del budget che potrebbe avere gravi ricadute occupazionali.
I temi della sanità campana saranno al centro di una conferenza stampa che si terrà domani alle ore 11 nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia. Sarà presente il presidente della Regione Vincenzo De Luca.
la presenza nella sanità campana di Enrico Coscioni è …evanescente. Non si è vista una …che sia una …presa di posizione pubblica.
Risulta che il dott Coscioni sia un medico ospedaliero, che vive le problematiche della sanità pubblica quotidianamente. Chi meglio di lui può dare buoni consigli al governatore? Speriamo bene una volta tanto che si tenga conto del fabbisogno reale di sanità, e si controllino dai reports gli obiettivi raggiunti dalle varie UO, i ricoveri inappropriati che sono tantissimi(!) al fine di un a razionalizzazione seria obiettiva, al di fuori delle logiche di parte che fanno danno ai cittadini, alla spesa pubblica e agli stessi operatori. Speriamo che si dia una svolta a questo sistema corrotto, mistificato e incapace della sanità pubblica. Tante strutture semplici e complesse inutili e altrettanti UO da fare laddove ci si necessità. Se il dott Coscioni è in grado di remare in questo senso , gli auguriamo un proficuo lavoro!!!
Il piano aziendale del Ruggi è in divenire da anni… lo scorso anno si sono avvicendate decine di riuniamo per la sua definizione.. e dopo tanto tempo si arriva al punto che DeLuca deve chiedere una proroga … ma non è per caso che non è consigliato bene nella sanità?