La beffa, però, sta nella data: tutti e tre erano stati registrati appena tre giorni prima. Purtroppo secondo le regole vigenti la “invenzione” della parola non assegna alcuna priorità ai Trovò: “In queste questioni di brevetti, che sono delicatissime, conta solo il fattore tempo, cioè chi ha depositato per primo, e le caratteristiche dei marchi” spiega Mauro Giannattasio, direttore della Camera di commercio di Ferrara, al quotidiano locale “La Nuova Ferrara”. Solo il tempo potrà dire a chi spetterà definitivamente la proprietà della parola – e del suo eventuale utilizzo commerciale.
Fonte il Giornale