Per rendere operativo tale progetto, da effettuarsi in sinergia tra i tifosi della Salernitana e club granata , si potrebbe ipotizzare la costituzione di una societa’ di capitali composta per il 75% dal club di via Allende, per il 25% da tifosi granata, con relativa rappresentanza di “supporters” nel Consiglio di amministrazione.
I tifosi della Salernitana alla data del 30 giugno 15 , grazie al valore dei “ricavi da gare” pari ad 1.931 mln di euro, hanno contribuito a determinare , il 37% del valore totale dei ricavi del club granata.
Rispetto alla stagione calcistica 2014/2015 il valore dei “ricavi da stadio” e’ aumentato di 735 mln euro , ed alla data del 30 giugno 14 tali ricavi pari a 1.196 mln euro risultavano essere pari al 30,5% del valore della produzione della societa’ di via Allende.
Riguardo i “ricavi da stadio” bisogna evidenziare che nella stagione calcistica 2014/15 il numero di tifosi della Salernitana (203.466), che hanno supportato all’Arechi la propria squadra del cuore , si colloca al “quinto posto” tra le tifoserie della serie B.
La gestione diretta dello Stadio Arechi, da parte del club granata, potrebbe determinare in termini di bilancio: maggiori ricavi da sponsor, maggiori ricavi da merchandising, maggiori ricavi da gestione bar, ristoranti , store e negozi.
Grazie alla gestione diretta dello stadio, i tifosi granata, diventerebbero ancor piu’ “attori principali” di un vincente progetto calcistico nella città di Salerno.
Bacino d’utenza, presenze allo stadio, tradizioni e competenze calcistiche, indicano sempre più i tifosi della Salernitana quali “elementi di riferimento per supportare” la programmazione aziendale del “club dell’ippocampo”.
Tifoso granata “aziendalista” che potrebbe essere protagonista della vita societaria, finalizzata a determinare per il club, “nuovi ricavi” e “nuove strategie aziendali”.
Il brand e la maglia della Salernitana costituiscono per i propri tifosi, l’identificazione e la fidelizzazione della squadra del cuore, per tale motivo, gli stessi potrebbero essere coinvolti in stategie di customer satisfaction , marketing e merchandising che la società intenderà attivare.
Tifosi granata, “sostenitori” di un nuovo modello di governance, che in tema di fenomeno sociale, coinvolga direttamente il territorio , le istituzioni, le scuole, le associazioni di categoria.
Tifosi granata “artefici” di un progetto aziendale che determini la pianificazione di investimenti mirati sul territorio, finalizzati a promuovere “turismo sportivo” e relativa crescita economica.
Tifosi di Salerno “promotori” della creazione del “Museo della storia Granata”, volano per “raccontare” la vita calcistica del club, e far riavvicinare ed appassionare sempre più i giovani tifosi alla squadra della Salernitana ( vedasi l’iniziativa attivata dal Milan e dall’Inter)
Tifosi “organizzatori” di un “Villaggio Granata”, (da allestire nella prossimità dello stadio Arechi), dove ogni domenica, prima delle partite casalinghe, si possano organizzare eventi di marketing e merchandising , e nel contempo proiettare le immagini delle partite più significative ed emozionanti degli anni della serie A e B ( vedasi l’iniziativa attivata dalla Sampdoria).
In tempo di calcio austerity , le societa’ di calcio, non possono prescindere dalla “funzione di ricavo” legata ai tifosi e dai ricavi da diritti tv.
Tifosi granata e gestione diretta dello stadio: “asset profile” per il club dell’ippocampo?
Antonio Sanges dottore commercialista
Bene, ma lo stadio andrebbe prima di tutto ristrutturato e reso confortevole, perché è diventato una “chiavica”! Poi, la gestione da parte dei tifosi potrebbe garantire la sua manutenzione e il rispetto dei servizi (ristoro/bar/igienici) da rifare /o incrementare, perché allo stato attuale abbiamo uno stadio da Africa Centro-Equatoriale, e non lo so se lì siano addirittura meglio!