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Agropoli: l’assemblea Spi-Cgil si schiera per il reddito minimo garantito

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Si è svolta ad Agropoli venerdì 4 marzo 2016, l’assemblea di pensionati e lavoratori dello Spi-Cgil, convocata dal Segretario Giovanni Greco. La relazione introduttiva è stata tenuta dal Presidente del comitato direttivo, Umberto Domini, che ha illustrato la proposta di legge d’iniziativa popolare – che prende il nome di Carta dei diritti universali del lavoro – avanzata dalla Cgil nazionale. Nel far ciò, Domini ha anche illustrato le problematiche attuali che le fasce sociali più deboli stanno subendo, con specifico riferimento alle difficoltà territoriali dovute anche alla mancanza di adeguate strutture sanitarie. Il relatore ha auspicato, per l’immediato futuro, una maggiore e chiara presa di posizione della Cgil nazionale, anche nei confronti del Governo.

È il tema del lavoro, al centro della proposta Carta dei diritti, che ha riscontrato l’interesse dell’assemblea, cui hanno partecipato anche Gennaro Schettino, Segretario organizzativo dello Spi-Cgil Salerno, e Gerardo Barrella, Segretario generale Spi-Cgil Salerno, i quali, nel dichiararsi d’accordo con la relazione introduttiva, hanno insistito sulla necessità di portare avanti, pure con la raccolta delle firme, la presentazione della proposta di legge d’iniziativa popolare avanzata dalla Cgil.

L’iniziativa del sindacato, infatti, punta all’adozione di un nuovo Statuto dei lavoratori in grado di tutelare tutte le forme del lavoro; comprese quelle atipiche, cui i più giovani si trovano largamente esposti. Prima di concludersi, l’assemblea ha anche votato all’unanimità un emendamento che propone di inserire, nella Carta dei diritti universali, il tema del reddito minimo garantito, come forma di sostegno per coloro che hanno perso il lavoro e per coloro che un lavoro non lo hanno mai avuto, come quasi il 40% dei giovani.

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