Dieci minuti di follia e l’Alma Salerno rimette in palio la salvezza. Al Pala Tulimieri, in vantaggio 3-1, la squadra di Mainenti ha perso il controllo della partita e s’è fatta superare dal Campobasso che ha espugnato con il punteggio di 3-5.
Ora la serie B è in pericolo. Dopo aver perso lo scontro diretto, l’Alma Salerno penultima ha un solo punto di vantaggio sui molisani e tutto si deciderà nelle prossime tre gare di campionato, le ultime tre della regular season che terminerà il 2 aprile.
Faccia a faccia con il Campobasso, l’Alma aveva approcciato benissimo la sfida dell’anno: al 56”, percussione di Mansi, respinta del portiere, tape-in vincente di Spisso con dedica al figlio in tribuna, in campo prima del match insieme ai bambini della Scuola Calcio dell’Alma Salerno.
Al 7’17”, il Campobasso pareggia: lancio lungo a scavalcare Peluso, diagonale immediato sul palo lungo, alle spalle di Simeone. L’Alma ci mette un po’ per scuotersi ma produce occasioni, è sfortunata due volte con Peluso e colpisce pure un palo. Però non molla, ci crede e a 26” dallo scadere del primo tempo si riporta in vantaggio. Innesca il contropiede Calabrese, subisce una spallata, sta per cadere ma resta in piedi, slalomeggia e serve a Spisso il pallone in corridoio. Il portiere del Campobasso è in disperata uscita ma Spisso lo trafigge con un lob delizioso.
Nel secondo tempo, davanti ad oltre 200 spettatori, l’Alma parte accesa e sfiora subito il 3-1 con Spisso: è fortunato il portiere del Campobasso, la tocca con la spalla. Il 3-1 arriva ed è storia del 4’33”. Calabrese è spalle alla porta ma la “sente”: si gira e scarica nell’angolo basso alla sinistra del portiere.
Poi comincia un’altra partita: non contro il Campobasso ma contro la paura di vincere. L’Alma prova a rifiatare un attimo, Mainenti fa qualche rotazione. I molisani inseriscono il giocatore di movimento ma inizialmente il loro possesso palla è sterile, termina con tiri fuori bersaglio. Addirittura con un passaggio. E’ sufficiente però a superare Simeone che perde presa con il pallone. Il 3-2 riapre i giochi e il Campobasso dopo meno di un minuto trova anche il 3-3 con un bolide in diagonale, sempre sugli sviluppi di un’azione con il giocatore di movimento.
Mainenti dopo il time out sceglie la stessa tattica: esce Simeone ed entra Pacileo con la casacca colorata per tenere l’Alma in possesso palla e nella metà campo del Campobasso. La squadra, però, è in tilt, addirittura perde il pallone e il Campobasso fa 3-4 a porta sguarnita. Poi ottiene il quinto gol praticamente da rilancio del portiere: il pallone spiove tra Mansi, in marcatura su Melfi e Simeone, rimbalza a terra e si spegne lemme nell’angolo basso alla destra dell’estremo difensore granata. La frittata è fatta. Con due minuti appena da giocare, i calcettisti dell’Alma tentano qualche assalto, colpiscono un palo con Mansi e un altro palo esterno con Calabrese. Non c’è più tempo: la serie B esce dalla cassaforte e ritorna in palio.
Nel prossimo turno, sabato 12 marzo, l’Alma Salerno renderà visita al Torrino. Il Campobasso, invece, ospiterà il Fondi tra le mura amiche.
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