Ora la squadra granata deve ritrovare il giusto equilibrio: raffozare il pacchetto arretrato senza snaturarsi troppo e senza pensare di poter difendere all’infinito la porta di Terracciano. L’atteggiamento difensivo non è nelle corde di questa squadra che speriamo possa aver imparato la lezione marcando ad uomo e non più a zona in area granata. Un particolare non di poco conto che potrebbe diventare determinante in chiave salvezza. I tifosi restano aggrappati alla speranza. La classifica resta brutta anche se i punti da recuperare non sono tantissimi.
Molto dipenderà dalla partita di lunedì sera, dall’atteggiamento dei calciatori in campo, dalla voglia di vincere, dalle motivazioni e dalla concentrazione. Bisognerà giocare per vincere senza pensare ai risultati di oggi, alla classifica alle giornate che mancano al termine del torneo. Non resta che aspettare e vedere se la rabbia accumulata dopo il pari beffa con l’Entella venga trasformata in furore agonistico in grado di spingere la Salernitana verso la vittoria che manca alla Salernitana da 42 giorni. Ultimo successo all’Arechi il 22 gennaio Salernitana – Brescia con in panchina Vincenzo Torrente
Le squadre che lottano per la salvezza, stanno facendo un discreto campionato di ritorno. Ieri hanno vinto quasi tutte. Adesso a Cesena bisogna soltanto vincere e tentare il tutto per tutto. Proprio non capisco perché una rosa di atleti così in gamba come la Salernitana, quest’anno non ha proprio iniziato il campionato di B. In qualche partita all’inizio del girone di andata, addirittura sognavo i playoff e invece ora con questo ritmo, possiamo al massimo sperare per i playout, Como permettendo. In bocca al lupo per domani. Forza Salernitana.