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Calcio: Sarri ‘Juve come Merckx al Tour, sono cannibali

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“Lo scudetto? Io amo il ciclismo e quando c’era Merckx al Tour non ce n’era per nessuno, così la Juve sta facendo cose strabilianti, ma anche ‘il cannibale’ un anno non ha vinto”. Lo ha detto Maurizio Sarri parlando della lotta scudetto, dopo la gara con il Chievo. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto commentando la gara – per il risultato, perché dopo qualche partita senza vincere, andare subito sotto poteva essere pesante.

Mi è piaciuta la reazione ma come qualità gioco mi era piaciuta di più la partita di Firenze dove non abbiamo vinto”. “Il calcio a volte non è così logico – dice Sarri – stasera abbiamo fatto dieci palle gol e il risultato rispecchia il gioco prodotto, in altre partite invece non è andata così, come a Firenze”.

Sarri commenta anche l’umore non brillante di Higuain che a fine gara non è andato come al solito a festeggiare con i compagni sotto la curva B del Napoli: “Non lo so – dice il tecnico – e non mi interessa ho la febbre e non mi va di commentare queste cose. Forse era arrabbiato perché voleva segnare quell’ultimo tiro”.

L’allenatore toscano nega che il Napoli sia Higuain-dipendente, ma ammette: “E’ chiaro che lui influenzi il Napoli – spiega – ma questo succede con tutti i fuoriclasse. Però stasera abbiamo visto anche l’undicesimo gol stagionale di Callejon. Certo, Gonzalo influenza il Napoli come Messi fa con il Barcellona e Cristiano col Real Madrid: noi non siamo a questi livelli, ma Gonzalo sì”.

Tra le note positive della serata, Sarri sottolinea a anche una maggiore “presenza” degli azzurri in area: “Nelle ultime partite – sottolinea – abbiamo fatto molti cross ma riempivamo poco l’area avversaria, stasera invece abbiamo attaccato l’area molto bene. Ci avevamo lavorato molto in settimana e sono soddisfatto”. Sull’errore di Chiriches, infine, Sarri spiega che : “Un errore ci sta, perdere un palloni ma i nostri centrali hanno giocato tantissimi palloni, verticalizzando molto. Poi è stato bravissimo a non battere ciglio, trovando anche il gol”. Soddisfatto della prestazione, nonostante il ko, anche il tecnico del Chievo, Rolando Maran:

“Incontravamo un Napoli con grande motivazione – spiega a fine gara – ma abbiamo provato a fare il nostro gioco con coraggio, abbiamo sbagliato alcune cose e le abbiamo pagate care purtroppo”.

In particolare Maran ha qualche rammarico per due momenti della gara: “C’è per forza un po’ di rammarico – dice – quando vai in vantaggio e poi prendi il pari dopo poco. Poi nella ripresa abbiamo avuto un paio di occasioni per pareggiare ma invece abbiamo preso il terzo gol, che ha chiuso la partita”.

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