Una giornata di follia segnata anche da incidenti. Il bus del Foggia, al rientro in città dopo il derby con l’Andria, è stato oggetto di una violenta aggressione da parte di facinorosi davanti allo stadio Zaccheria. Secondo la ricostruzione della società un violento sarebbe addirittura riuscito a salire sul bus e a colpire un calciatore con un pugno. Dura la presa di posizione da parte di Damiano Tommasi dell’associazione italiana calciatori: “Si tratta di un evento inqualificabile è inaudito. Bisogna prendere subito provvedimenti. Non si può andare avanti così. Non è questo il modello di calcio che vogliamo affermare in Italia”.
È una vergogna che ogni anno, dopo un paio di partite storte, si ripetano episodi del genere”, ha spiegato Danilo Coppola, responsabile dell’Associazione Italiana Calciatori della Lega Pro. “Inoltre a Foggia è stato un avvenimento inaspettato: fino a poche settimane fa quella pugliese era considerata come una delle migliori piazze di Lega Pro, con una società sana, una squadra forte e una tifoseria numerosa. Eppure è bastato un periodo di forma negativo per scatenare questa cieca violenza. Come Assocalciatori siamo e saremo molto vicini alla squadra e credo che potremmo mettere in atto delle iniziative eclatanti. Il blocco dei campionati? Non so, è presto per parlarne ma è un’idea. Intanto pensiamo all’immediato futuro: martedì la squadra dovrà disputare la semifinale di Coppa contro il Siena proprio a Foggia. Ma con queste condizioni ambientali disputare la sfida, al momento, sarebbe impossibile”.
Oggi intanto si deciderà il futuro di Roberto De Zerbi. Il tecnico bresciano rischia l’esonero. Al suo posto potrebbe arrivare Carmine Gautieri.
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