Proprio in quest’ottica, nei giorni scorsi, alla Salernitana e di riflesso al Comune sarebbe arrivata una prima informale richiesta di disponibilità per l’utilizzo, tra la fine d’agosto e l’inizio di settembre, dello stadio Arechi in quanto lo stadio Ezio Scida di Crotone non è pronto per disputare la Serie A. Lavori che potrebbero richiedere più tempo di quanto – con l’estate di mezzo – ce ne sarebbe a disposizione per presentarsi con l’impianto a norma al debutto nel massimo campionato. Il patron Vrenna, d’origine paganese e amico di Lotito, preferirebbe l’Arechi alle due alternative al momento in piedi: il Via del Mare di Lecce e il Granillo di Reggio Calabria.
L’ipotesi, ovviamente, andrebbe poi vagliata dalle autorità di pubblica sicurezza, soprattutto considerando i rapporti tra la tifoseria crotonese e quella salernitana, che se non possono esser definite come acerrime rivali, di certo non sono neppure legate da particolari legami d’amicizia né simpatia tali da “giustificare” un esodo di migliaia di supporters che sarebbero al contempo un po’ ospiti e un altro po’ “padroni di casa”. La contraddizione è forte, e probabilmente sarà la causa che farà naufragare l’idea Crotone all’Arechi.