L’americana di Los Angelis decide di mettersi letteralmente sulle spalle la squadra, e lo fa trasformando in canestro tutto quello che tocca. La tripla centrale vale il -4, poi il gioco da tre punti realizzato nel pitturato, su imbeccata di Russo, il pari a quota 20. Nel mezzo, pesante il timbro messo da Tagliamento con la specialità della casa. Ma è sempre il centro a spostare gli equilibri, suo anche il lavoro sotto le plance che vale il primo vantaggio (+2 dopo 8’30”).
La partita è avvincente, appassionante. Nel secondo quarto la Convergenze Givova, dopo qualche errore iniziale dal perimetro, prova a mettere anche la quinta, ma spesso le sarde la costringono alla frenata brusca. Prima Benic, che con cinque punti in fila ridà il -2 alle sue, poi Milic. Il ritmo però, dettato dal play Bonasia (saranno 5 i suoi assist alla fine), lo impone Battipaglia, e lo fa anche discretamente. Transizioni veloci e spazi in attacco conquistati con merito da Ramò, Treffers e Tagliamento. Mentre Prahalis e Gray mettono fine al primo tempo con 20 punti a testa, niente male davvero (48-53).
Una sfida nella sfida che la biancoarancio prova a far sua sin dall’inizio della ripresa. Ennesima giocata di forza che apre un break di 8-0, dove vanno a referto Bonasia e Tagliamento con le rispettive triple, cheobbligano Restivo alla sospensione dopo appena due minuti. Stessa scelta presa, poco più tardi, dal collega Riga, causa i cinque punti di Prahalis (58-65 al 25’). Sei sono, invece, quelli di Tagliamento che sono utili per toccare anche il +11, ma in chiusura di terza frazione Cagliari torna a farsi sotto rimettendo tutto in discussione. Ancor di più quando, dopo soli pochi secondi dall’inizio dell’ultimo quarto, Prahalis segna una tripla impossibile che tradotto in numeri significa -1.
Ma se da una parte ci pensa il play, dall’altra ci pensa il pivot. Gray torna a dare a sportellate nel pitturato, Bonasia viceversa piazza la tripla del 76-85 che riallontana per l’ennesima volta le sarde. Ma non è finita, neanche per scherzi. Arioli rimette tutto in discussione con la “bomba” del nuovo -3, ma è l’ultimo tentativo. E’ inutile dirlo, l’accoppiata Gray-Tagliamento (37 punti per la prima e 27 per la seconda) è semplicemente letale nella metà campo offensiva. Canestro dopo canestro ed ecco che arriva una vittoria voluta e conquistata con grande merito.
Ed ora, per qualche giorno, sarà giusto godersi il settimo posto in classifica: “Una partita difficile da analizzare, davvero particolare – racconta subito Massimo Riga nella sua disamina -. Cagliari ha “esasperato” molto il gioco con Prahalis, poi nel finale le loro percentuali si sono abbassate. Noi, invece, abbiamo preso i tiri giusti dall’arco dei tre punti, mentre Gray e Treffers hanno fatto quello che dovevano nel pitturato. Sono due punti che contano tanto”.
ENERGIT CUS CAGLIARI-CONVERGENZE GIVOVA BATT. 89-99
(27-26, 48-53, 69-73)
Cagliari: Zucca ne, Benic 17, Scano ne, Milic 14, Arioli 14, Gagliano, Chesta 2, Corda ne, Prahalis 38, Gombac 4. Coach: Restivo
Convergenze: Orazzo, Tagliamento 27, Bonasia 11, Treffers 17, Russo, Ramò 2, Trucco ne, Gray 37, Andrè ne, Boyd 5, Costa. Coach: Riga