Dal dischetto Ciano porta in vantaggio i padroni di casa che subiscono il ritorno dei granata dieci minuti dopo con Coda che di testa indirizza verso la porta ma il già ammonito Caldara ci mette il braccio e l’arbitro fiorentino restituisce il favore e fischia il penalty espellendo il difensore di Drago. Coda realizza con freddezza andando in doppia cifra. Ma la superiorità numerica non viene sfruttata dalla squadra campana che soffre nel finale di tempo. Nella ripresa la partita si spezzetta e per entrambe prevale la paura di perdere. Menichini si gioca il rientro dell’esterno Nalini e nell’ultimo quarto d’ora inserisce anche Donnarumma passando al 3-4-3 ma tranne un occasione sciupata da Bus e qualche spizzata di Coda c’è poco da registrare sino al 90’ e quando sembrava tutto fatto Bagadur fa esplodere i 150 tifosi giunti da Salerno che da oggi iniziano a crederci come tanti altri restati in città incollati al televisore.
Salernitana dunque in campo a Cesena a caccia del colpo da tre punti per rifiatare in classifica e dare il via alla rimonta salvezza. Menichini conferma le indiscrezioni della vigilia: Bus in coppia con Coda con Donnarumma in panchina pronto ad entrare a gara in corso e con una speciale maschera protettiva. Odjer e Moro in mezzo al campo con Zito e Gatto ai lati. In difesa Bagadur e Bernardini controlleranno Djuric ed i temibili attaccanti romagnoli. Colombo e Rossi sono gli esterni di difesa. Drago deve rinunciare all’ex Ragusa fermato da un attacco influenzale. In campo Falco al fianco di Djuric con Ciano dietro le punte.
LA PARTITA. Alle 20.30 Baracani di Firenze, dinanzi ad una cornice modesta di pubblico da l’inizio delle ostilità. Salernitana che parte con vivacità al 7′ Zito pesca in area Coda su calcio di punizione, il colpo di testa dell’attaccante è troppo debole per impensierire Gomis. Dopo una conclusione romagnola di Ciano respinta da Terracciano con Djuric poco lesto per il tap-in è Bus a tentare fortuna in area locale ma la difesa libera. Al quarto d’ora è sempre Bus (ottimo impatto sul match) a lanciare la ripartenza innescando Zito fermato fallosamente ma per il direttore di gara è tutto regolare.
Al 28’ colpo di scena: traversone del solito Zito e colpo di testa di Coda in area cesenate con Caldara che salta con il braccio alzato toccando la sfera, rigore e giallo per il bianconero che già ammonito viene espulso. Dagli undici metri Coda batte con freddezza Gomis e ristabilisce il pari. Partita che cambia di dinamica con gli ospiti con l’uomo in più ma gli uomini di Drago tentano una rabbiosa reazione con una mischia pericolosa in area salernitana che si salva non senza qualche affanno. Sul capovolgimento di fronte ancora il rinvigorito Coda tenta la botta ma Gomis non si lascia sorprendere. Cesena nervoso con Perico che falcia Zito e termina sul taccuino del fiscalissimo Baracani.
Al 35’ ancora cross di Zito dalla sinistra, con Coda che prova il colpo di testa in tuffo, lasciato tutto solo sul secondo palo e incredibilmente spedisce la palla sul fondo. Drago inserisce Lucchini per Falco cambiando il modulo al Cesena. Il solito Ciano ci prova dalla distanza di sinistro ma il tiro dell’ex Crotone è alto. Gioca bene il Cesena nei minuti finali della prima frazione, malgrado l’inferiorità numerica. Gli uomini di Drago continuano ad attaccare, con la Salernitana che si difende anche con le maniere forti e cosi anche il neo entrato Tuia termina sul taccuino dell’arbitro. Termina così un primo tempo intenso e deciso da qualche strafalcione di Baracani.
Al 23’ la partita si riscalda, Rossi subisce un fallo non ravvisato dall’arbitro e rimane a terra, il pubblico lo fischia e lui manda a quel paese la tribuna e Baracani lo ammonisce. Al 27’ un colpo di testa di Coda non provoca problemi per Gomis mentre sulla ripartenza Bagadur con il corpo salva su Kone da due metri. Alla mezz’ora Sensi e Zito se le danno a centrocampo e Baracani li ammonisce ad entrambi.
Menichini si gioca l’ultima chance inserendo Donnarumma per Zito e passando di fatto al 3-4-3, ma tranne un occasione sciupata da Bus al 40’ c’è poco da registrare, anzi è il Cesena nel finale a sfiorare il raddoppio con Kone ma Terracciano respinge egregiamente. Nell’ultimo giro di lancette l’imprevedibile: Donnarumma si invola e viene scalciato quasi al limite: punizione granata e palla dentro di Nalini che pesca Bagadur che prende l’ascensore e batte Gomis di testa regalando alla squadra di Lotito il primo sussulto esterno della stagione quando ormai nessuno ci credeva più. Ed ora forse comincia un altro campionato per la Salernitana, sperando che non sia troppo tardi.
TABELLINO CESENA -SALERNITANA 1-2
Cesena (4-3-1-2): Gomis; Perico, Capelli, Caldara, Renzetti; Kone, Sensi, Kessie; Ciano (40′ st Dalmonte); Falco (37′ st Lucchini) (7′ st Magnusson), Djuric. A disposizione: Agliardi, Fontanesi, Valzania, Severini, Falasco,, Rosseti. Allenatore: Drago.
Salernitana (4-4-2): Terracciano; Colombo (24′ pt Tuia), Bernardini, Bagadur, Franco; Gatto (12′ st Nalini), Moro, Odjer, Zito (32′ st Donnarumma); Coda, Bus. A disposizione: Strakosha, Empereur, Pollace, Bovo, Pestrin, Tounkara. Allenatore: Menichini.
Arbitro: Leonardo Baracani di Firenze
Assistenti: Matteo Bottegoni della sezione di Terni e da Emanuele Prenna della sezione di Molfetta
IV uomo: Luigi Rossi di Rovigo.
Reti: 19′ pt Ciano (rig), 27′ pt Coda (rig), 49′ st Bagadur
Note: Ammoniti: Caldara, Bagadur, Perico, Tuia, Rossi, Zito, Sensi, Kone
Espulso: 26′ pt Caldara (doppio giallo)
Calci d’angolo: Cesena: 8 – Salernitana: 4
Recupero: 2′ pt – 4′ st
Spettatori: 12280