“Già pensiamo al Lanciano che è un’altra finale. I ragazzi dopo il pari con l’Entella – continua Menichini – si erano demoralizzati molto, pareggiare cosi in superiorità numerica la 94’ ha bruciato tanto. Il primo tempo di oggi non mi è piaciuto molto, abbiamo buttato molto palla. Contento per il ritorno in campo di Tuia e Nalini, possono tornare utili in questo finale. Sabato occorre vincere contro il Lanciano altrimenti la vittoria di stasera risulterebbe inutile, come dobbiamo poi vincerle tutte in casa. Nessuna tabella e nessuna corsa su nessuno ma solo su di noi. La formazione anti-Lanciano? Ora mi faccio la doccia, vado in albergo, mi riposo e poi da domani ci penso.”
Deluso il mister cesenate Drago ai microfoni di Sky: “E’ stato ingenuo Caldara a saltare col braccio in alto, lo ha fatto anche per mantenere l’equilibrio. Il rigore granata c’era, bisogna essere onesti. Era una gara segnata, potevamo giocare due giorni consecutivi e non avremmo fatto gol. Valuto sempre la prestazione della mia squadra, oggi abbiamo offerto una grandissima prova. Meritavamo di passare in vantaggio anche in inferiorità numerica. Questo è il calcio e bisogna accettarlo, io non valuto il risultato e per questo ho fatto i complimenti alla squadra. Stiamo cercando d’inculcare una mentalità propositiva senza speculare sul risultato. Potevamo acconentarci del pareggio ma a me non piace, mi è dispiaciuto togliere Falco ma dovevo mantenere l’equilibrio. C’è un po’ di amarezza”. Al Manuzzi è arrivato il primo ko stagionale per i bianconeri in una gara all’apparenza dal pronostico segnato. Non per Drago: “Si può vincere e perdere con chiunque in B, tutti pensavano che avremmo avuto vita facile stasera e così non è stato. La Salernitana ha ottimi giocatori, si fa fatica a pensare che questa squadra si trovi in questa posizione di classifica. Sono convinto che si tireranno fuori e ce la faranno a salvarsi. Noi guardiamo settimana dopo settimana, ora arriva il Como che gioca un bellissimo calcio”.
E’ vero. La vittoria di Cesena serve per dare un’ulteriore spinta per la partita di sabato, che per me risulterà decisiva.