L’auto distrutta, finita in una scarpata, la momentanea perdita di conoscenza, l’autista del mezzo che riparte senza prestare soccorso. Ma un operatore del 118 non in servizio si comporta da “angelo”. Era dall’altra parte della carreggiata, vede che qualcosa non va, attraversa l’autostrada e presta soccorso, chiamando anche 118 e polizia stradale. Poi, la lettera di ringraziamento e la telefonata al suo “eroe”, Ciro Carbone.
“Signor presidente – scrive Abbattista direttamente alla sezione di Avellino della Croce Rossa –voglio rimarcare il gesto compiuto da Ciro Carbone, insolito in un’epoca di “indifferente globalizzazione”, come ribadito dal Papa durante l’angelus domenicale. Il suo intervento è stato encomiabile e determinante affinché le mie condizioni fisiche non peggiorassero e i traumi si trasformassero in lesioni. La tragedia ha avuto un risvolto evangelico grazie all’umanità di Ciro Carbone, a cui sarà sempre grato, e che ringrazio di cuore. Ringrazio infine la sua associazione che annovera uomini come Ciro e che è quotidianamente al servizio della gente, Grazie”.
Fonte Molfetta Live