“Le attività inizieranno ad aprile e la programmazione amministrativa” – precisa il primo cittadino – “riserva, da sempre, grande attenzione alla cultura dell’ambiente, attivando iniziative che concorrano alla formazione ed alla sensibilizzazione dei cittadini al rispetto per la natura e al mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema. Con la collaborazione del sodalizio “Cultura e Natura”, intendiamo dare vita a progetti atti alla diffusione della cultura dell’ambiente per favorirne lo sviluppo e la conservazione, attraverso il coinvolgimento degli alunni delle scuole presenti sul territorio”.
“L’obiettivo” –prosegue il primo cittadino– “è il recupero di alcune aree verdi, che saranno riqualificate per scopi didattici, trasformandole in orti e giardini sociali, aule didattiche all’aperto, laboratori di educazione ambientale. L’associazione “Cultura e Natura” promuove iniziative culturali per la difesa del territorio e dell’ambiente e per il recupero delle tradizioni locali, e, interagendo con le istituzioni scolastiche e con le associazioni che operano nel settore ambientale, potrà fornire al nostro progetto una preziosa collaborazione”.
“La prima area che sarà attrezzata ad orto didattico” – aggiunge il sindaco – “e’ quella di proprietà comunale dietro il Palazzo Vanvitelliano, su via Emilio Coppola, all’inizio del sentiero che porta al Castello, riprendendo un’esperienza positiva già’ fatta negli anni scorsi dalla Pro Loco, presieduta da Laila Giancotti, insieme allo stesso sodalizio del prof. Sessa”.
“Le finalità del protocollo di intesa” – conclude Romano – “si inseriscono nel più ampio panorama di didattica ambientale che abbiamo costruito nel corso degli anni e che ha il fulcro nel L.E.A. (Laboratorio di Educazione Ambientale), diretto da Giuseppe Rescigno, che si occupa della diffusione della conoscenza del Parco Naturalistico Archeologico Medioevale del Castello dei Sanseverino, favorendo l’inserimento dello stesso nei circuiti di turismo scolastico regionale, puntando sulla realtà del museo correlato al Parco Archeologico, a disposizione delle scuole ma anche di una più vasta utenza”.