Sebbene a gennaio la rosa della prima squadra sia stata notevolmente rivisitata (visto che molti “big” hanno preferito cambiare aria), l’allenatore che ha preso il posto di D’Aversa sta ricevendo risposte importanti dagli elementi che hanno deciso di rimanere alla corte della famiglia Maio e di lottare per l’obiettivo comune (mantenere la Serie B per salvare il Lanciano). Magliarulo schiera i suoi col 4-3-2-1: davanti al portiere Cragno, che è alle prese con qualche problemino fisico dopo essere stato costretto ad uscire anzitempo contro il Brescia, dovrebbero giocare Vastola (entrato in diffida), Rigione (ex Catanzaro, inseguito in estate anche dai granata), l’esperto Amenta e Di Matteo (che ha raccolto la pesante eredità di capitan Mammarella).
In mediana dovrebbero giostrare Bacinovic, Vitale e Rocca (solo panchina inizialmente per l’ex granata Giandonato). Mentre a supporto di bomber Ferrari (il giustiziere della Salernitana nei play off col Verona di qualche anno fa) giocheranno Marilungo (in ballottaggio con l’ex doriano Bonazzoli) e Di Francesco, figlio d’arte sul quale hanno messo gli occhi diversi club. L’altro ex di turno, Milinkovic, animato da un gran desiderio di rivalsa (dopo essere stato scaricato da Fabiani) sarà utilizzato eventualmente a gara in corso.