Site icon Salernonotizie.it

Ora vietato fermarsi, scontri diretti decisivi per la salvezza

Stampa
Gli scontri diretti, si sa, valgono doppio. Ancora di più ora che la classifica del campionato di Serie B è sempre più corta e le giornate che mancano al termine della stagione regolare sono sempre meno. 12 per l’esattezza. La Salernitana, che si ritrova ad inseguire, essendo in ritardo di un punto rispetto al Vicenza, due rispetto al Livorno, tre rispetto a Lanciano e Pro Vercelli, è chiamata a mettere le marce alte se vuole mantenere la categoria riconquistata lo scorso anno dopo tanti anni di mortificazioni e sofferenze. I ragazzi di mister Menichini devono conquistare almeno 20 punti nei prossimi 12 turni (quasi 2 di media a partita) e, di conseguenza, dovranno cercare di avere un rendimento estremamente costante.

Dopo la vittoria in pieno recupero ottenuta a Cesena, dunque, i granata sono chiamati a ripetersi, anche perchè vincere sabato col Lanciano permetterebbe in un sol colpo ai granata di acciuffare gli abruzzesi a quota 33 e (cosa di non poco conto) portare in proprio favore la differenza punti negli scontri diretti coi rossoneri (visto che all’andata la partita finì 2-2). Moro e soci devono rendere l’Arechi un fortino inespugnabile, visto che dovranno ospitare in casa gli scontri salvezza con Vicenza e Como (all’ultima giornata) e, di conseguenza, in quelle partite i granata, con l’aiuto del pubblico amico, devono partire già dall’1-0, almeno mentalmente.

Allargando lo spettro, non possono possono dormire sonni tranquilli nemmeno Latina, Ascoli, Modena e Ternana (le squadre che hanno tra i 34 e i 36 punti in classifica), soprattutto in considerazione del fatto che sono (eccezion fatta per la Ternana) tutte compagini con cui la Salernitana deve ancora incrociare i guanti di sfida da qui al termine della regular season (in casa con Latina e Modena, fuori con l’Ascoli così come con la Pro Vercelli). Eccezion fatta per Perugia (fuori casa), Bari (in casa), Novara (fuori casa) e Cagliari (ancora in trasferta), gare in cui comunque la Salernitana dovrà cercare di fare risultati, le altre 8 partite possono essere considerate ragionevolmente tutte come scontri diretti. Vincere gli scontri diretti significa avere la possibilità concreta di mantenere la categoria, magari evitando anche la lotteria dei play out. A partire da quello di sabato col Lanciano.

Exit mobile version