Tra l’altro, l’australiano è estremamente carico: ieri, infatti, per il prodotto del settore giovanile della Lazio è giunta la convocazione ufficiale da parte delle nazionale maggiore per il doppio impegno con Tagikistan (24 marzo ad Adelaide) e Giordania (29 marzo a Sydney), due gare valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia. Il commissario tecnico dell’Australia Ange Postecoglou ha deciso di puntare su Oikonomidis, che sarà costretto così a saltare il match pre-pasquale col Bari all’Arechi e che tornerà giusto in tempo (coincidenze aeree permettendo) per la trasferta di Novara.
Se l’australiano (in questi giorni sarà l’osservato speciale), non fosse disponibile per sabato pomeriggio, però, come detto difficilmente Menichini ripiegherebbe su soluzioni alternative (Rossi avanzato a centrocampo, con uno tra Franco ed Empereur terzino), per evitare di utilizzare giocatori fuori ruolo. Più probabile, dunque, sarebbe il ritorno al 4-3-3, anche per impostare (come è naturale che sia) una gara d’attacco. D’altronde, la Salernitana dopo il blitz di Cesena ha bisogno di una vittoria per riaprire definitivamente i giochi salvezza, ancora di più in considerazione del fatto che quello di sabato sarà il primo di una serie di scontri diretti che i granata avranno la possibilità di affrontare (per giunta all’Arechi) di qui alla fine della stagione regolare. La missione salvezza è ancora alla portata dei granata, grazie al gol al 94esimo realizzato da Bagadur al Manuzzi.