Cilento Shuttle è un progetto ambizioso, che ha raccolto ampi consensi, com’era da immaginarsi data l’importante risposta che da al problema dei trasferimenti. Funzionerà su quattro direttici: Alto Cilento (zona Castellabate-Pollica), Cilento centrale (Ascea- Casalvelino – Castelnuovo), Basso Cilento (Pisciotta- Camerota-Centola) e Golfo di Policastro. «Vogliamo che i turisti cerchino questa destinazione, perché altri, prima di loro, hanno vissuto una meravigliosa e memorabile esperienza Cilento – scrive il presidente Maria Federica Agresta – e l’obiettivo è che i turisti vengano da nuovi mercati: la rete è già al lavoro per il 2017».
Come funziona Il turista che prenota nelle strutture delle rete riceve assistenza ancor prima della partenza, all’arrivo viene accolto con un servizio di hostess a terra e durante il viaggio coccolato fino alla struttura di destinazione, dove artigiani e aziende agricole espongono i prodotti e propongono i loro eventi. «Assistenza clienti in aeroporto o in stazione, trasporto in bus gran turismo, offerta di prodotti tipici e gadjet di benvenuto a bordo per un Cilento di qualità». Sono queste le parole dell’imprenditore Alessandro Infante titolare dell’Agenzia Infante Viaggi. «Dopo anni di immobilismo imprenditoriale – continua Infante – finalmente grazie alla condivisione di progetti proposti dalla rete Mediterranean Experience tutto questo è possibile. Si segnala anche il concorso di idee per la realizzazione del logo/marchio della rete (pubblicato alla pagina facebook di Mediterranean Experience), nonché la possibilità per le aziende di presentare la propria richiesta di adesione, in qualità di retisti (aziende turistiche) ovvero di partner commerciali (per ogni altra categoria)».
…peccato che queste buone intenzioni si scontrino con una viabilità fatiscente … è ancora chiusa la strada “cilentana”?