Il progetto, affidato al professore Mario Delfino, ad Eboli sarà sviluppato da Mario Brunetti, responsabile del centro di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse di Battipaglia, e dalla giovane dermatologa ebolitana Elisa Fulgione, entrambi questa mattina presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nell’aula consiliare di Eboli.
«Affrontiamo un campo vasto, con patologie anche emergenti, che si sommano a quelle già conosciute – ha esordito Bruno Brunetti -. Le malattie sessualmente trasmesse colpiscono tutti, ma in particolar modo le popolazioni più giovani, perché sessualmente più attive. Il nostro intervento punta anche a dare le informazioni giuste per armonizzare le pulsioni sessuali con la maturazione affettiva. Per adesso il progetto ha la durata di un anno e ci consentirà di raggiungere i vari territori della regione e fasce sempre più numerose di popolazione».
Presso il camper della salute, che dopo avere trascorso la mattinata ad Eboli, il 20 marzo, si trasferirà nella vicina Battipaglia, saranno raccolti dei veri e propri questionari, dai quali sarà poi possibile ricavare una fotografia chiara di come i giovani vivano il pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmesse e di quali disagi ciò comporti. «Il camper della salute è uno dei quattro progetti che si sviluppano all’interno del programma “La Ragnatela di Venere” – ha spiegato Elisa Fulgione, uno dei medici dermatologi che partecipano all’iniziativa -. Nel camper opereranno due dermatologi ed una psicologa, un team messo in piedi per comprendere al meglio la diffusione della conoscenza sul fenomeno delle malattie sessualmente trasmesse, perché in questo modo sarà possibile avviare un vero e proprio discorso epidemiologico. Fino ad oggi abbiamo ottenuto buone risposte ai territori, specialmente in quelle aree, come nel caso di Eboli, dove Comuni hanno assicurato la loro collaborazione».
L’iniziativa ha destato grande interesse ad Eboli e questa mattina, alla presentazione del progetto, erano presenti rappresentanti di molte associazioni che operano nel sociale e specialisti del terzo settore. «Quando ci vengono proposte iniziative che si rivolgono ai nostro giovani ed al mondo scolastico, il Comune assicura sempre ampia collaborazione – ha sottolineato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. E’ importante fare rete nella scuola, così come è significativa un’iniziativa come quella del camper della salute che guarda alla prevenzione in un segmento sanitario e sociale così delicato quale è quello delle malattie sessualmente trasmesse.
Voglio sottolineare l’organicità di questo progetto, perché la prevenzione non può essere concepita per step, ma deve essere sostenuta da un discorso aggregato che consenta una nuova razionalizzazione negli interventi e nella spesa sanitaria. Importante sarà anche la raccolta dei questionari, perché dai risultati che ne scaturiranno avremo un nuovo quadro dei problemi e di eventuali disagi dei nostri giovani. Spero che questa occasione sia solo l’inizio di una collaborazione stretta, anche grazie alla presenza di Elisa Fulgione che per la nostra città è motivo di orgoglio».
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