Ricciardi, nato dalla penna dello scrittore napoletano Maurizio de Giovanni, è oggi uno dei personaggi più amati tra gli appassionati della letteratura di genere noir. Ambientate nella Napoli dei primi anni Trenta, le avventure dell’affascinante e ombroso commissario diventano una narrazione teatrale in musica, grazie a questa Sonata interpretata da Andrea Renzi, accompagnato dalle musiche live di Marco Cappelli e del suo Acoustic Trio.
Scrive Andrea Renzi nelle note di regia: «Marco Cappelli mi ha fatto ascoltare il suo concept album Le stagioni del commissario Ricciardi, prodotto da John Zorn, che evoca e trasfigura i contesti e i personaggi della saga letteraria degiovanniana e la cui bellezza mi ha convinto a intraprendere questo progetto. Non abbiamo voluto affrontare né un singolo romanzo né l’intero ciclo ricciardiano ma abbiamo chiesto all’autore se avesse, tra gli appunti, un inedito punto di vista sul suo protagonista. Quando abbiamo ricevuto in lettura il racconto “Mammarella” – una storia ambientata in un bordello di Mergellina dove Ricciardi parla in prima persona, liberandosi, in un certo qual modo, dallo sguardo dell’autore, rappresentato dalla terza persona dei romanzi – abbiamo capito che il lavoro teatrale poteva cominciare. In “Mammarella” il personaggio Ricciardi sembra chiedere prepotentemente parola, esige un suo spazio emotivo e arriva, in un’appassionata confessione a dichiararsi sfinito per la sua straziante condizione di vita al confine tra vivi e morti. C’è qualcosa di pirandelliano in questa apparizione sulla scena di un personaggio che proviene dalla letteratura. De Giovanni stesso, negli incontri di lavoro, ha suffragato questa sensazione parlandoci di Ricciardi con l’emozione trattenuta di un padre quando parla di suo figlio, un padre che conosce suo figlio nei particolari più intimi ma ha la consapevolezza del distacco. Questa vita del personaggio, oltre lo specifico letterario, mi sembra lo spazio possibile per una indagine teatrale: dovevamo seguire Ricciardi, pedinarlo oltre le pagine dei romanzi e vedere dove ci avrebbe portato»
BIOGRAFIA ANDREA RENZI
Andrea Renzi, regista ed attore romano, debutta a quattordici anni diretto da Mario Martone Successivamente è uno dei fondatori delle compagnie teatrali “Falso Movimento” e “Teatri Uniti”. Ventunenne, nel 1984, vince il premio “Opera Prima” con monologo Sangue e Arena, quindi inizia a lavorare come regista teatrale. A queste attività affianca il lavoro di attore televisivo e soprattutto cinematografico.
BIOGRAFIA MARCO CAPPELLI
Marco Cappelli è nato a Napoli ed ha incontrato la prima chitarra all’età di 10 anni. Dopo aver suonato in garage-band locali ed aver partecipato al movimento di rinascita della musica folk della sua città, ha iniziato a studiare la chitarra classica all’età di 17 anni. Si è diplomato al Conservatorio di S. Cecilia di Roma ed ha proseguito sostenuto da una borsa di studio presso la Musik Akademie di Basilea (Svizzera) dove ha studiato con Oscar Ghiglia (chitarra), Jurg Wittenbach (musica da camera) e Thomas Kessler (musica elettronica). Dalla rosa delle sue collaborazioni (Anthony Coleman, Michel Godard, Butch Morris, Mauro Pagani, Franco Piersanti, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Adam Rudolph, Elliott Sharp, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen, Cristina Zavalloni …) emerge il respiro internazionale e trasversale della sua attività concertistica, che lo vede regolarmente ospite sia in stagioni concertistiche di musica classica e contemporanea che da festival di jazz e di improvvisazione. Nel 2008 è uscito il suo primo cd come autore. Il 2011 ha segnato il debutto discografico del Marco Cappelli Acoustic Trio con Les Nuages en France (Mode Records). Nel 2013 il secondo lavoro del Marco Cappelli Acoustic Trio intitolato Le Stagioni del Commissario Ricciardi, frutto della collaborazione con lo scrittore Maurizio De Giovanni.