Sarà il presidente Gianluca Mastrovito a tracciare il bilancio del lavoro svolto in questo quadriennio, con l’impegno ad essere coerenti con le tre storiche fedeltà alla classe operaia, alla democrazia ed al Vangelo, coniugandole al futuro, ripartendo dalla fiducia per costruire reti solide, creare legami, rigenerare valore, gestire la crescente complessità sociale con le sue molteplici contraddizioni.
“Dopo 40 incontri ed assemblee di circoli, il momento congressuale – dichiara Mastrovito – è l’occasione per confrontarci e condividere quattro anni di lavoro, impegni, gioie e difficoltà. Lo facciamo con lo slancio di chi vive il movimento salernitano come grande esperienza di libertà e crescita umana e professionale a partire da contenuti e stili associativi non convenzionali! Ripartiamo da qui per agire corresponsabilmente i prossimi 4 anni.”
Il lavoro, con una attenzione privilegiata ai giovani, il futuro dell’Europa, l’immigrazione, il dialogo interreligioso sono le questioni prioritarie e le sfide degli aclisti salernitani che, lasciandosi interpellare dai nuovi impulsi dati al magistero sociale della Chiesa da Papa Francesco, evidenziano la necessità di farsi carico di ogni esistenza umana e dell’ambiente “casa comune” in cui l’essere umano vive e cresce.
L’Arcivescovo di Salerno, Campagna, Acerno S.E. Mons. Luigi Moretti, numerosi rappresentanti delle istituzioni, politici, esponenti del mondo produttivo ed associativo hanno confermato la partecipazione al Congresso di Salerno che sarà presieduto da Stefano Tassinari della Presidenza nazionale Acli, già vice presidente vicario.