E’ il momento di mantenere le promesse: il gruppo di Menichini vuole vincere e stavolta deve farlo, Coda, Gatto, Bus, Donnarumma eventualmente Tounkarà devono fare sfacelli lì in avanti. Terracciano, Badur, Bernardini e gli altri devono blindare la difesa. A centrocampo super Moro accanto all’instancabile Ojer dovranno continuare a macinare chilometri e dare sostanza alla mediana. Ognuno deve fare la sua parte, non escluso il pubblico chiamato a sostegno, che si spera sia numeroso e caloroso. C’è grande fiducia, in casa granata. Dirigenza, mister e squadra sono pronti a mettere le mani su una posta in palio che probabilmente vale più di tre punti. Bisogna vincere non solo per la salvezza ma per alimentare questo entusiasmo crescente in città dopo il blitz in romagna. Ecco perchè in palio c’è molto di più dei tre punti
Salernitana tocca a te: pronto l’assalto al Lanciano
Vietato parlare di partita della svolta, di gara decisiva o addirittura di ultima spiaggia in chiave salvezza. Vietato parlarne, ma non è difficile pensarlo, perché il Lanciano è una delle lepri da acciuffare, perché i granata hanno già buttato un discreto patrimonio di punti tra le mura amiche, perché il campionato non durerà in eterno, perché bisogna dare un seguito alla bella vittoria di Cesena. Insomma, per una serie di motivi la partita di domani è qualcosa che assomiglia ad un crocevia: un colpo per dare uno choc alla classifica che è ancora da brividi.
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