“Per due anni l’Asl di Salerno ha affidato al “Cruscotto direzionale”, coordinato dal dottore Antonio Lucchetti, la gestione centralizzata e informatizzata dell’assistenza domiciliare. Poi con una delibera del 3 marzo scorso, Postiglione ha soppresso il “Cruscotto” per dar vita alla “Cabina di regia”, al cui interno ci sono anche l’ex moglie del governatore e un attuale consigliere comunale di Salerno. Per sistemare amici e parenti, la Regione e il suo braccio operativo – l’Asl di Postiglione – hanno abbandonato 300 pazienti. Se questa è la politica sanitaria che intende attuare la Regione Campania – conclude la Giordano – il M5S non ci sta e chiede che venga ripristinata immediatamente l’assistenza domiciliare, altrimenti agirà per vie legali contro l’interruzione di un pubblico servizio.