Martina Marraffa abita a 700 metri dalle Fonderie Pisano. Ieri, dopo aver appreso la notizia della
riapertura delle Fonderie, ha deciso di recarsi dinanzi i cancelli della fabbrica: non andrà via finchè non riceverà delle risposte dalle istituzioni e dalla magistratura. Così, la ragazza ha allestito una capanna di fortuna e ha trascorso la notte al freddo in segno di protesta. Martina ha perso 5 dei suoi familiari a causa di tumori e vuole delle risposte. Martina chiama in causa il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Salerno Enzo Napoli, l’Assessore all’Ambiente Calabrese, l’Asl e l’Arpac, nella speranza che la questione dell’inquinamento nella Valle dell’Irno sia definitivamente affrontata.
IL VIDEO REPORTAGE
La riapertura delle Fonderie è stata disposta per consentire all’Arpac di effettuare controlli ad attività in corso, con i forni accesi e le emissioni in atmosfera a ciclo pieno. Solo così, con quaranta campionamenti, sarà possibile valutare l’impatto ambientale ed inquinante dell’opificio dopo che le prime criticità inizialmente riscontrate dall’Arpac nelle Fonderie sono state superate per la soddisfazione dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali dell’azienda. Tutti vogliono delocalizzare, ma nel frattempo il malcontento tra i residenti della zona cresce.
….DE LUCA DOVE SEI????
Resisti Martina. Sono lontano e non posso essere al tuo fianco, ma a te la mia solidarieta’ e tutto il mio sostegno.
Mi dispiace per la signora e per i suoi familiari, non conosco i fatti della signora , ma quando leggo le notizie sulla fonderia Pisano mi arrabbio troppo nei confronti dei movimenti e dei cittadini .
Ormai in Italia fare imprenditoria, sviluppare, ammodernare le città e’ impossibile, sempre questi comitati,i Verdi, i rossi , la magistratura a rompere , ma i cittadini delle zone limitrofe quando hanno comprato casa lo sapevano che c’era una fonderia ora cosa vogliono? Cosa rompono? Tu cittadino vieni dopo ed io devo chiudere? Ma stiamo scherzando !!! Ma voi sapete de localizzare un’attività del genere cosa comporta? Non devi spostare il chioschetto del per o’ muss..sicuramente la famiglia Pisano lavora nel rispetto delle norme, e poi il nesso fonderie tumori e’ da vedere ,ricordo che l’ingegnere Pisano e’ deceduto a oltre 80 anni e non aveva patologie tumorali e stavi li tutti i giorni
ed inoltre qualcuno ha tirato in ballo il piano regolatore del comune….ricordo a tutti i maleinformati che Salerno, il piano regolatore, non l’ha mai avuto, dal dopoguerra sino a qualche anno fa quando lo ha redatto finalmente (piaccia o meno, è cosa diversa…) la giunta De Luca.
Aberrante neo cittadino ma che dici sei vergognoso. Provo vergogna anch’io ad essere cittadino salernitano con questa amministrazione che pensa solo alle luci d’artista allo pseudo turismo al Crescent ecc. Senza pensare alle reali necessità della popolazione salernitana
Fare imprenditoria non significa arricchirsi sulla morte altrui. Non riesco a capire come qualche inetto possa giustificare tutto ciò. Solidarietà per Martina
Bah, il solito lecchino deluchiano. Pur di giustificare De Luca direbbero che il carcinoma é un fiore. Vergognati schifoso
Le fonderie non inquinano solo fratte ma tutta salerno, troppo spesso sul carmine al mattino non posso aprire le finestre! Neo cittadino il tuo discorso è assurdo, un bambino non può morire perchè le fonderie sono nate prima di lui, ma cosa c…. dici?
neanche perchè dei cojoni, avvoltoi e palazzinari senza scrupoli, vanno a costruire a ridosso di stabilimenti industriali (mcm etc etc…). Non fate i moralisti da strapazzo, solo a convenienza….!
Martina sono con te!! ISTITUZIONI INFAMI
la zona della fonderia era ed è fino a prova contraria zona industriale, mi dispiace, è lo dico con tutto il cuore per i residenti della zona,
però dovevano farsi la domanda prima di comprare casa perchè a fratte le case costavano di meno rispetto ad altre zone di salerno?
Quello che fa più male è la non presa coscienza della cittadinanza salernitana Forza Martina
Forza Martina!!! De Luca, è complice! 20 anni di silenzio, 20 anni senza fare niente, 20 anni di solite buffonate! Gli operai minacciano? Siamo noi che dovremmo andare lì con le spranghe a minacciare loro, siete ASSASSINI!!!
Leggere alcuni commenti mi mette tanta tristezza, anche se la fonderia sta lì da sempre non vuol dire niente, le città negli anni subiscono trasformazioni la tecnologia avanza ecc. In primis la fonderia può anche avere le migliori tecnologie di questo mondo il problema che tenere a regime depuratori ecc agli imprenditori costano un botto quindi molto spesso viaggiano a motori spenti ops quando arrivano i controlli tutto funziona regolarmente. Trasferire la struttura in una vera zona industriale beneficia tutti operatori e cittadini. Perché questi signori non hanno mai accesso ai fondi comunitari ecc??? L’Italia in questo modo dovrà solo sparire.
Queste cose al nord sono state superate circa 30 anni fa
Ma perché continuare a far guadagnare soldi a presunti imprenditori a danno della povera gente. Chi ci guadagna è solo il privato lo vogliamo capire o no. Possibile che noi salernitani dobbiamo solo assistere a questo scempio… investite con i vostri soldi e non quelli dello stato ma soprattutto investite senza danneggiare nessuno
Meglio la fonderia che squallidi comitati.
Più fabbriche meno speculatori e meno pseudo povera gente che vuole essere rivalutata l’immobile comprato a quattro soldi nonchè mandata avanti da gruppi di costruttori politicizzati e “filomarriani” che hanno già sventrato la collina sovrastante senza che nessuno abbia battuto ciglio.
Ciucci
A sto punto togliamo di mezzo anche sigarette, mezzi privati e/o pubblici e tutto ciò che produce inquinamento.
Se le fonderie non rispettano i requisiti di depurazione allora devono essere costretti con la legge ad usarli ma chiudere l ‘impresa stessa è da idioti. Non ci campano solo le 80 famiglie degli imprenditori che ci lavorano, è una lunga catena economica che ci collega tutti quanti.
Ecco finalmente qualcuno che ragione con il cervello e con cognizione di causa, perché a Salerno l’inquinamento non lo provoca solo le fonderia Pisano,allora chiudiamo il tratto dell’autostrada che attraversa fratte, chiudiamo il viadotto gatto quando ci sono centinaia di camion in fila. Chiedo ai vari comitati anti tutto, ma che città volete? Il crescent non va bene, porta ovest non va bene.. Volete una città in cui giriamo con le carrozzelle trainate da buoi o cavalli?avete girato il mondo avete visto con che tempistica e cosa si costruisce nel mondo? In alcuni paesi si pensa a costruire treni che vanno a 1000km/h e noi facciamo casino per una palazzina sul mare..a navi da crociera che attraccano e portano soldi. Così voi non volete lo sviluppo mi dispiace siete da paese piccolo
Ma vi rendete conto che state chiedendo di chiudere un’industria che un imprenditore ha portato avanti con tanti sacrifici e dando la possibilità di lavorare a centinaia di famiglie?Non compravate casa in una zona industriale.Cosa credete che con una bacchetta magica si sposti la fabbrica da un’altra parte?Viviamo in una citta’ di ipocriti,buoni solo a lamentarsi sempre e magari sono quelli che hanno un posto fisso riscaldando una poltrona dalla mattina alla sera