Granata in campo con il 4-4-2 modulo che ha portato in dote 6 punti nelle ultime 4 gare, restituendo fiducia a un ambiente finora deluso. Sotto lo sguardo attento di Lotito e Mezzaroma la formazione granata proverà ad agganciare gli abruzzesi in classifica (33 punti) e riaprire i giochi in un discorso che fino a qualche settimana fa sembrava compromesso. I campani, privi di Zito (squalifica), Oikonomidis e Colombo (infortunati), tornano all’Arechi dopo la vittoria in extremis di Cesena ma anche dopo il pari beffa con l’Entella. Menichini recupera i terzini Ceccarelli e Franco in difesa, sposta Gatto a sinistra (quarto di centrocampo) e lancia Tounkara a destra. In avanti Coda e Donnarumma con il rumeno Bus che parte dalla panchina
Su sponda Lanciano, invece, mister Maragliulo dovrà a fare a meno di Salviato e Boldor, mentre rientrerà capitan Aquilanti nel ruolo di terzino destro nel duttile 4-3-3 rossonero. In porta andrà Cragno, pienamente recuperato dopo il colpo ricevuto nell’ultimo match. La linea difensiva è completata da Rigione, Amenta e Di Matteo. L’ex indimenticato Vastola, Bacinovic e Vitale formeranno la diga in mezzo al campo alle spalle del terzetto composto da Di Francesco, Marilungo e Ferrari. Partono dalla panchina gli altri due ex: Giandonato e Milinkovic. Arbitra Serra di Torino.
Pubblico certamente non da match salvezza all’Arechi. Sugli spalti, nonostante la giornata uggiosa circa 12.000 spettatori, con una nutrita rappresentanza di tifosi frentani. Alle 15.00 inizia la contesa, Lanciano in completo bianco e granata con la divisa ufficiale. Partita dai ritmi alti nei primi minuti con le due squadre che faticano a trovare sbocchi. Al 5’ primo brivido: dopo un break di Moro a centrocampo palla a Coda sulla destra, cross al centro dell’ex Parma ma Donnarumma viene anticipato da Cragno in uscita. Dopo un minuto ci prova Tounkara ma il suo sinistro al volo è molto presuntuoso. Al 10’ bel cross di Ceccarelli dalla sinistra e colpo di testa di Coda che Gragno devia in corner. Al 22’ primo giallo del match a Bacinovic per un fallo su Gatto: dalla punizione palla al bacio per Donnarumma ma la sua girata è preda del portiere ospite.
Un minuto dopo il Lanciano riparte su una disattenzione di Odjer ma Ferrari temporeggia e la difesa recupera. Al 26’ urlo del gol strozzato in gola: Tounkara lavora un buon pallone in area e scarica sull’accorrente Bernardini che di destro piazza la sfera che si infrange sul palo. I granata spingono: su un corner da sinistra ancora Donnarumma da un metro non ribadisce in rete la più facile delle occasioni. Il forcing dei padroni di casa è arrembante: ancora Bernardini sfiora il gol dopo un cross da corner. Ci prova pure Coda da punizione ma la sfera sfiora il sette terminando alta. Marilungo prova ad alleggerire la spinta locale con un tiro che termina alto. Termina il primo tempo con la Salernitana che ha da che mordersi le mani.
Comincia la ripresa con gli stessi schieramenti in campo. Buona azione al 3’ di Tounkara con Aquilanti che lo blocca al limite dell’area beccandosi il giallo. Al 5’ contropiede granata innescato dall’ottimo Moro che pesca Donnarumma che scarica su Coda ma Cragno si oppone. Ancora Donnarumma 30 secondi dopo lanciato in velocità in diagonale prova il tiro ma ancora Cragno vola in corner. E’ un assedio ma è troppo imprecisa la squadra di Menichini e come spesso accade nel calcio gol mancato gol subito: al quarto d’ora buon pallone lavorato da Marilungo e cross basso a centro area dove Di Francesco braccato da Bernardini di tacco inventa un gol che gela l’Arechi.
Menichini corre ai ripari togliendo un lezioso Tounkara e inserendo Nalini. Intanto ci provano dalla distanza Odjer e Donnarumma ma la sfera termina fuori. Maragliulo rileva Vastola con Rocca mantenendo il 4-2-3-1. Il trainer di Ponsacco gioca la carta Bus al posto di Coda. Al 25’ doppia chance buttata al vento dai granata. Le conclusioni di Bus prima e Donnarumma poi sono imprecise. Ma al 28’ Donnarumma non fallisce: cross di Nalini da destra, torre di Gatto e Alfredo fa gol di testa dalla linea di porta sul filo dell’offside. Esplode l’Arechi ad un quarto d’ora dal termine.
Ma alla mezz’ora il colpo di scena: Bernardini si lascia sfuggire in area Di Francesco e Terracciano in uscita lo atterra: rigore e ammonizione per il portiere. Ferrari dal dischetto spiazza il portiere campano e riporta in vantaggio i suoi. Ripiomba il gelo sullo stadio salernitano. Bovo rileva lo stanchissimo Moro mentre entrano nei rossoneri anche gli ex Milinkovic e Giandonato Nel finale Ferrari in contropiede ha la palla del tris ma Terracciano lo ipnotizza al momento del tiro, mentre nulla può su De Francesco che chiude il match nel recupero e forse chiude pure il destino della Salernitana. Finisce tra i fischi in un Arechi delusissimo.
SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Bagadur, Franco; Gatto, Moro (34’ st Bovo), Odjer, Tounkara (15’ st Nalini); Donnarumma, Coda (23’ st Bus). A disp. Strakosha, Pollace, Pestrin, Tuia, Ronaldo, Rossi. All: Menichini
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Cragno; Aquilanti, Rigione, Amenta, Di Matteo; Vastola (22’ st Rocca), Bacinovic (44’ st Giandonato), Vitale (36’ st Milinkovic); Marilungo, Ferrari Di Francesco. A disp. Casadei, Turchi, Bonazzoli, Di Filippo, Padovan, Di Benedetto. All: Maragliulo
ARBITRO: Sig. Marco Serra di Torino (Calò/Muto) IV uomo: Panarese
NOTE. Marcatori: 14’ st, 48′ st Di Francesco (L), 28’ st Donnarumma (S), 33’ st Ferrari (L) su rig. Ammoniti: Bacinovic (L), Aquilanti (L), Cragno (L), Vitale (L), Terracciano (S). Angoli: 5-2. Recupero: 0’ pt – 4′ st. Spettatori: 11239.