La tredicenne si trovava proprio nascosta a casa del giovane. I carabinieri stanno ricostruendo gli spostamenti della giovane che al momento si trova in caserma dove verrà raggiunta dai genitori e dall’avvocato. “Prima della bella notizia – racconta il sindaco Egidio Rossomando – ero stato a casa dei genitori che erano disperati. La comunità è contenta. Le indagini sono state condotte egregiamente. Siamo tutti felici”.
La motivazione del gesto – infarmano in una nota i Carabinieri – ricostruita dagli inquirenti insieme all’assistente sociale ed allo psicologo intervenuti a tutela della minore, è riconducibile ad aspri dissidi fra la ragazza e la madre. Denise, in ottime condizioni fisiche e psicologiche, è stata momentaneamente affidata ad una casa famiglia di Battipaglia.
Tutto si è risolto quasi nei migliore dei modi:
L’immaturità della ragazza ha provocato problemi nella sua vera famiglia.
Cosa c’entra la casa famiglia dove è stata momentaneamente affidata?
Ad ogni rimprovero giusto della madre verso la figlia scatenerà in automatico il provvedimento dell’affido ad una casa famiglia.
I guai per la madre biologica sono appena iniziati.