Sul lungomare cittadino, davanti al muretto nei pressi dell’ingresso dei bagni pubblici, più o meno all’altezza delle Poste centrali, è stata realizzata un’opera che raffigura Gesù Cristo crocefisso al cancelletto di un hashtag: una commistione tra sacro e profano, tra antico e moderno, che non mancherà di suscitare giudizi contrastanti Sull’opera c’è la firma inSerra ed è pubblicata anche dalla pagina Facebook “Street Art Pontecagnano Faiano – Salerno”, pagina seguita dagli amanti della street art e non solo perchè raccoglie le opere sparse sul territorio.
Tra le tante realizzazioni di inSerra, molte delle quali nel centro storico della città, anche quella rappresentante Gesù Cristo crocifisso ad un hashtag. Realizzazione che ha sollevato le ire di molti che hanno segnalato il caso alla Polizia Municipale chiedendo ai vigili di ripulire il disegno giudicato oltraggioso a pochi giorni dalla Pasqua. La sensazione è che il dibattito si sia appena aperto.
Ho già avuto modo di vedere alcuni lavori del suddetto “artista”, oltre al plauso per la realizzazione tecnica in multilayer devo dire che i messaggi e i lavori in se sono banali e gentisti.
L’arte è altra cosa..
L’opera, posizionata di fronte all’ingresso dell’ascensore (non funzionante) dei bagni pubblici (inagibili da mesi) ha immediatamente suscitato lo sdegno di alcuni che hanno prontamente allertato i vigili per chiedere l’immediata rimozione. Si avete capito bene! Non hanno allertato i vigili per denunciare l’inagibilità di bagni e ascensore, ma per far rimuovere il disegno che urtava la loro morale e suscettibilità!