L’evento, il cui intento è quello di rievocare e far rivivere i momenti fondamentali della passione di Gesù, dal bacio traditore di Giuda al processo davanti al Sinedrio, dalla condanna a morte pronunciata da Pilato fino alla morte in croce, avrà inizio alle 18.30 con la scena dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme in piazza Flavio Gioia, per concludersi con la processione che accompagna Gesù morto da Piazza Abate Conforti, luogo della crocifissione fino alla Chiesa di S. Maria delle Grazie dove sarà, poi, possibile sostare in adorazione del Cristo.
La manifestazione, dal profondo significato religioso e popolare, appuntamento tradizionale della Domenica delle Palme tanto atteso dai salernitani, coinvolge oltre 130 figuranti, molti dei quali impegnati nella rievocazione sin dalle prime edizioni, impegnando tutta la comunità parrocchiale organizzatrice, nei tre mesi precedenti, in una scrupolosa preparazione. Anche quest’anno, quindi, la fedeltà dei costumi, noleggiati presso le ditte che forniscono costumi per i set cinematografici, la suggestiva atmosfera che si ricrea tra i vicoli del cuore antico della città, la cura nella scelta degli scorci del centro storico più adeguati alle varie scene coinvolgeranno i sempre più numerosi spettatori che ogni anno fanno da cornice alla Via Crucis, provenienti anche da fuori città, permettendo loro di rivivere uno dei momenti religiosi più intensi dell’anno liturgico cristiano.
“In tutti questi anni – spiega Giovanni Giordano, responsabile dell’organizzazione – tranne rare eccezioni come per Mimmo Schiavone che in varie occasioni si è calato nei panni di Ponzio Pilato, non abbiamo mai chiesto a professionisti dello spettacolo di interpretare i vari ruoli, ne la declamazione dei brani del Vangelo di Giovanni è stata affidata ad esperti di dizione, per conservare lo spirito popolare della manifestazione, che, ci tengo a sottolineare, non è una processione ma, un racconto a episodi, dal vivo, del calvario compiuto da Gesù prima di morire. Per questo consiglio, per poter vivere i vari momenti intensamente, di non seguire i figuranti ma di raggiungere in tempo i luoghi che ospiteranno le varie scene, segnalati nel manifesto, sfruttando i vicoli che li congiungono”.
Si potrà così scorgere, tra i tanti, il volto sofferente sotto il peso della croce di Fabio Lamberti che interpreta Gesù, i dolci lineamenti di Maria Grazia Torraca, per la prima volta nelle vesti della Madonna, la fierezza di Rosario Giordano come comandante dei soldati ebraici e di Pasquale Senatore, il centurione romano. Accanto a loro i tanti ragazzi delle comunità parrocchiali del Volto Santo e della Medaglia Miracolosa e delle scuole primarie Monterisi e Don Milani, oltre a quelli della comunità organizzatrice, che, insieme alle donne e agli uomini, interpreteranno il popolo.
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