La condropatia continuava a non dargli tregua. Poi, però, a Bologna hanno trovato il modo di eliminare il dolore e l’ex della Virtus Vecomp Verona è potuto tornare in campo. La partenza verso la Cina di Gabionetta gli ha liberato il posto in lista. E a Cesena s’è tolto lo sfizio di regalare a Bagadur l’assist per il primo storico successo dei granata al Manuzzi. Dopo essere subentrato nella mezzora finale a Tounkara contro il Lanciano, Nalini (che continua a mettere benzina in serbatoio per il rush finale) per la gara di sabato è addirittura in corsa per una maglia da titolare. Con Oikonomidis ancora fermo ai box, l’ala veneta potrebbe giocare a destra, con Gatto dirottato sull’out opposto, oppure, se Menichini decidesse di cambiare radicalmente rispetto all’ultima gara, potrebbe formare con Zito una coppia di esterni in grado di assicurare spinta e fantasia, ma anche di aiutare i terzini in fase di non possesso.
Quasi certamente, invece, Tounkara (che contro il Lanciano non ha impressionato positivamente) scivolerà in panchina, a meno che Menichini non decida di impiegarlo in posizione più avanzata, visti i problemi accusati ad inizio settimana sia da Coda che da Donnarumma. Al centro del campo, invece, saranno confermati Moro e Odjer, con Bovo e Pestrin prime alternative, mentre Ronaldo deve ancora lavorare per rimettersi in pari coi compagni (il discorso vale anche per i difensori Rossi, Tuia e Schiavi). In difesa, con Colombo ko per altre due settimane, si va verso la riproposizione del quartetto composto da Ceccarelli, Bernardini, Bagadur (alle prese con un leggero stato di affaticamento) e Franco (ex di turno) a guardia della porta di Terracciano. Lo staff sanitario proverà a recuperare tutti gli acciaccati (anche Empereur) per la trasferta di sabato, ma la sensazione è che anche al Curi i granata si presenteranno con diverse assenze.