Trentacinque anni fa Gesù nasceva nel centro storico di Salerno, a distanza di trentacinque anni conclude il suo percorso di vita terrena e annuncia la vita eterna nella città vecchia, all’ombra di San Matteo.
Il racconto è tutto racchiuso nel piccolo perimetro urbano compreso tra la cattedrale e Sant’Apollonia in via San Benedetto, una storia che si sfoglia come un libro per bambini, con le figurine che si stagliano sulle pagine come parole viventi.
Alle fiabe della sua infanzia pensò Mario Carotenuto, quando su invito di don Giovanni Toriello e con l’aiuto dei “ragazzi” della Bottega San Lazzaro, inventò il Presepe dipinto con le sagome dal vero degli abitanti del quartiere duomo. Due anni fa, a 92 anni, ha completato la narrazione del Dio fattosi carne per salvare gli uomini con la creazione della Passione dipinta. Ancora una volta sagome, di grandezza naturale, ancora una volta “ritratti” di gente umile e di buona volontà.
Un’opera in work che oggi si completa con altri personaggi legati al tema della Crocifissione. Con l’aiuto del nipote, Amedeo Ternullo, ha tirato su il primo nucleo: Maria e Maddalena dolenti, due soldati a guardia della croce con l’icona del Cristo morto. Ora si arricchisce con Maria di Betania e Giovanni.
La sacra rappresentazione – la croce di 4 metri è quella allestita nel 2013 sul sagrato di San Gregorio Armeno nel corso del gemellaggio tra i Comuni di Napoli e Salerno, su iniziativa delle associazioni Corpo di Napoli e Bottega San Lazzaro – dal 19 marzo sarà esposta sull’altare della chiesa di Sant’Apollonia, come preludio alla rassegna “I giorni della Passione, che si svolgerà fino al 27 marzo. L’iniziativa è, ancora una volta, della Bottega San Lazzaro, consociata con Fondazione Gatto.
Il taglio del nastro è il 19 marzo alle ore 19:00, presenti gli autori Carotenuto e Ternullo. Nel corso della serata i poeti della Fondazione Gatto daranno vita a un reading sulla Passione.
Il programma della rassegna prevede inoltre:
mercoledì 23, ore 20:00 – “Memorie di un pazzo” da Tolstoj di Corradino Pellecchia, con Gaetano Fasanaro eMarianna Esposito e gli interventi musicali di Pasquale Colabene;
giovedì 24, alle ore 10:30 – “Il cuore degli alberi: Storie di legno”, a cura dell’Associazione Saremo Alberi;
venerdì 25, alle ore 20:00 – “La crudel morte di Cristo”, Ensemble Rosa Aulentissima;
sabato 26, ore 20:00 – Conferenza e proiezione del film “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pasolini.