ECCO COSA E’ ACCADUTO TRA OPERAI E MANIFESTANTI: IL REPORTAGE
“Sono la prima autorità sanitaria – ha detto ancora il sindaco – però non posso fare atti se non ho il supporto di ASL e Arpac che mi consentano la chiusura dello stabilimento. Se facessi un atto di questa portata sarei sconfitto immediatamente nei Tribunali amministrativi con l’aggravante dei danni economici e giudiziari. Sbaglia chi tende a fare leva su questi argomenti per un riscontro elettorale”.
Alcuni presenti hanno protestato contro il sindaco e l’assessore comunale all’Ambiente, Gerardo Calabrese. “La qualità dell’aria non ha nulla a che vedere con il caso specifiche delle Fonderie Pisano – ha detto Calabrese – queste ultime possono solo contribuire ad aggiungere ulteriore elemento inquinante ma qui siamo a ridosso di un raccordo autostradale”.
Secondo Silvia Giordano (M5S). “E’ inaccettabile quanto accaduto. L’amministrazione comunale di Salerno deve prendersi le sue responsabilità, perché non è possibile che i cittadini sono costretti a scegliere tra il diritto alla salute e il diritto al lavoro, come sta succedendo per l’Ilva di Taranto. Al Comune di Salerno c’è una richiesta di delocalizzazione che giace inerme nei cassetti dal 2010. Cosa aspetta l’amministrazione ad attivarsi?”.
Grazie a tutti coloro che stanno utilizzando questa vicenda per puri scopi elettorali; tutti sanno cosa fare basta che lo facciano gli altri…. vergogna