Oltre milleseicento le indagini concluse dalla Guardia di Finanza su delega della magistratura e della Corte dei Conti, nove milioni di euro di fondi pubblici, nazionale ed europei, percepiti illegalmente con la denuncia di oltre 1700 persone. Sono alcuni dei numeri contenuti nel consuntivo pubblicato oggi dalle fiamme gialle sulle attività in provincia di Salerno. Spiccano le truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 785mila euro, gli accertamenti su sprechi o gestioni irregolari di fondi pubblici che hanno provocato danni patrimoniali allo Stato per 11,8 milioni di euro; 132, invece, sono i soggetti denunciati per per abuso d’ufficio, peculato, corruzione e danni erariali.
La Guardia di Finanza ha sottoposto a controllo appalti pubblici riscontrando irregolarità per quasi un milioni di euro, mentre nella lotta alle frodi e all’economia sommersa, si segnalano centinaia di controlli fiscali con illeciti scoperti nell’emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione. 7 i casi di evasione internazionale, 170 i soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamento sconosciuti al fisco, 59 i datori di lavoro che hanno impiegato 115 lavoratori in “nero” e 55 lavoratori irregolari.
Le somme recuperate superano i 27 milioni mentre le proposte di sequestro superano i 272 milioni. Nel filone degli accertamenti economico-patrimoniali sono stati sequestrati capitali per oltre 70 milioni di euro, ed oltre 400 tra beni mobili ed immobili. Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 68 soggetti. La Guardia di Finanza ha ottenuto significativi risultati anche nel contrasto al gioco illegale, nella lotta ai traffici di droga, alle merci di contrabbando e all’immigrazione clandestina.
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