Si è tenuta ieri, 18 marzo, nell’aula consiliare la conferenza stampa di presentazione del 1° Torneo di calcio a 6 fra i Comitati di Quartiere promosso dal Comitato di Quartiere La Storta/Papaleone. Erano presenti il Sindaco, Massimo Cariello, il Presidente del Comitato organizzatore, Sara Costantino, il portavoce , Emilio Cicalese, l’Assessore ai Rapporti con periferie e comitati di quartiere, Ennio Ginetti, il Consigliere Carmine Busillo, capogruppo dei Moderati di Centro.
“L’iniziativa che proponiamo – esordisce il portavoce del Comitato, Emilio Cicalese – vuol essere di sprone per gli altri Comitati di Quartiere, affinchè siano sempre di più le iniziative tese a tessere rapporti fra le persone. Il Torneo, fortemente voluto dal Direttivo, avrà inizio il 30 aprile. Le squadre partecipanti potranno iscriversi entro mercoledì 21 aprile. Sono ammessi a partecipare solo i Comitati di Quartiere iscritti all’Albo del Comune, ma, in caso di molti elementi disponibili, ciascuno di essi potrà iscrivere una squadra “A” e una squadra “B”.Il Regolamento prevede l’ammissione di diritto della squadra del Comune di Eboli, a cui saranno ammessi solo amministratori, consiglieri e dipendenti a tempo indeterminato. Possono partecipare atleti dai 18 ai 65 anni., ma ci sono regole precise per la composizione delle formazioni in campo. Tutte le partite si svolgeranno di sabato e domenica per favorire la partecipazione dei cittadini.
Alle squadre iscritte e agli sponsor saranno rilasciate ricevute che consentiranno la deducibilità. Si tratta in ogni caso di un Torneo in fase sperimentale, aperto ad ogni forma di miglioramento, ed è con questo spirito che invitiamo tutti i Comitati di Quartiere di Eboli a partecipare con entusiasmo”.
“ Ringrazio il Comitato La Storta/Papaleone per questa proposta interessante che nasce in un contesto di grande attenzione alle iniziative e alle strutture – interviene il Sindaco, Massimo Cariello – Il Comitato ha avuto una crescita esponenziale nell’organizzazione di eventi e si è imposto anche come esempio di democrazia partecipativa: infatti i suoi componenti vengono scelti attraverso elezioni, tanto che rappresenta un modello a cui ci ispiriamo per il nostro Regolamento Comunale. È anche l’unico ad essere presieduto da una donna, Sara Costantino, capace di fare rete e dare indirizzi organizzativi, con un portavoce di antica esperienza. Insomma un’aggregazione che è un esempio per la comunità .”
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