“Apprezziamo – spiega Forte – la prima risposta, anche se non risolutiva, dataci dal vice Presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola, che con il dispositivo con il quale si crea una task force di quattro dipartimenti dell’Arpac Regionale, si garantisce una risposta di trasparenza e si rassicura la cittadinanza sull’andamento dei controlli relativi alle Fonderie Pisano. Accogliamo con soddisfazione che finalmente l’Asl di Salerno abbia avviato lo studio epidemiologico sulla popolazione interessata, come chiesto più volte dal Comitato”.
Forte, oltre a condannare nuovamente i “gravi episodi di violenza” perpetrati da alcuni operai a danno di cittadini e giornalisti, chiarisce che, secondo lui, “i responsabili di questo grave clima sono da individuare nelle istituzioni responsabili del silenzio e dell’incapacità di risolvere un’emergenza ambientale e sanitaria che coinvolge migliaia e migliaia di persone”.
“Riteniamo, inoltre, gravi i comportamenti dell’imprenditore Pisano che – conclude – in questi ultimi dodici anni continua a commettere sempre gli stessi reati ambientali. É necessario l’intervento delle istituzioni come il Comune di Salerno, la Provincia e la Regione Campania per individuare nell’immediato un’area idonea industriale, per far delocalizzare in tempi certi lo stabilimento di via dei Greci, stabilimento datato nel tempo, obsoleto e totalmente incompatibile con il territorio”.
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