«La mia volontà da candidato a sindaco è di trasformare la città da bella ma povera e di emigrazione in città bella ma anche ricca. Che si tratti di prospettive economiche ma anche di prospettive sociali e culturali. Creerò una Salerno del benessere a tutto tondo». Tra le proposte in campo un sussidio di 200 euro a tutti i pensionati e disoccupati, la creazione di una nuova cooperativa dedicata al turismo che dovrebbe occupare 2mila persone, un contributo per gli affitti, la predisposizione di navette per i rioni collinari e 20milioni di euro.
Ed ancora: “Noi di ‘Salerno ai Salernitani !’ siamo totalmente contrari all’apertura di un centro commerciale con un ipercoop e 97 meganegozi di proprietà non Salernitana che faranno chiudere automaticamente almeno 300 negozi nella nostra città. Noi invece al comune sosterremo i nostri esercenti portandogli i clienti con ogni mezzo possibile e azzerando la Tosap per tutti nel primo anno e per sempre a tutti i mercatai, cui forniremo anche la copertura nei mercati di via Piave e di Torrione. Ci organizzeremo per essere sempre più forti come economia cittadina insieme con gli esercenti Salernitani. Via questi negozi del nord da Salerno ! Salerno ai Salernitani !”
L’articolo contiene un errore,questo signore non ha affisso manifesti bensì ha incollato su muri,pali stradali,portoni etc i suoi ridicoli foglietti imbrattando tutto.
ma chiè il salvatore di Salerno gia come si fa la propaganda dovrebbe essere multato per le sue affissioni sule serrande dei commrcianti ma statt a cas che è meglio !!
Ma per quei due di prima,solo questo sapete vedere?
Non lo so se voterò per questo signore o no,ma forse se
lo merita,probabilmente non si può permettere manifesti
giganteschi e colorati pagati da una comunità di sudditi.
SOLO QUESTO SAPETE VEDERE? LECCHINI?…