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Cilentana, al via i lavori: sarà pronta ad Agosto

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“Il cantiere sarà chiuso in cinque mesi: non è una promessa, è il nostro cronoprogramma che rispetteremo”. A dirlo il Governatore della Campania De Luca che questa mattina, nei pressi del viadotto Chiusa, ha dato il via al cantiere per il  il rifacimento del viadotto ‘Chiusa’ sulla Cilentana nel tratto tra Agropoli sud e Prignano Cilento. Il progetto prevederà una struttura in acciaio che dovrà bypassare il vallone sul quale passava il viadotto i cui piloni sono crollati. Dopo tre anni iniziano quindi i lavori per il ripristino del tratto dissestato con un intervento di circa 8 milioni di euro.

Presenti anche il presidente della Provincia Giuseppe Canfora, il sindaco di Agropoli Franco Alfieri e numerosi consiglieri regionali, provinciali, amministratori locali e i deputati Capozzolo, Valiante e Iannuzzi. Nella conferenza stampa che si è tenuta a margine dell’evento, De Luca ha annunciato ulteriori importanti opere per la viabilità sul territorio: 11 milioni di euro verranno impiegati per la frana di Rizzico, 40 per il prolungamento dell’Aversana fino a Capaccio, 5 milioni già impegnati per la Fondovalle Calore a cui se ne aggiungeranno altri 16 ed infine opere per la viabilità nell’area della Diga Alento e per una strada che unirà Agropoli allo svincolo della A3 di Eboli.

Il Governatore De Luca ha detto: ” Aperto il cantiere della #‎Cilentana, la strada a scorrimento veloce interrotta da quasi tre anni per una frana che blocca i collegamenti nel Cilento con gravissimi disagi soprattutto nel periodo estivo. Essere vicini a tutti i territori della Campania è il nostro impegno di governo.

Questa mattina ho illustrato i lavori di ricostruzione parziale e di consolidamento strutturale del viadotto, che richiederà 5 mesi di tempo: diamo così inizio ad un grande programma di infrastrutturazione di tutta l’area cilentana, investendo i primi 8 milioni di euro per affrontare in maniera organica tutti i problemi della mobilità nel Cilento.

Stiamo lavorando anche per i collegamenti ferroviari. Sarà complicato portare l’alta velocità per ragioni strutturali di banchina, ma stiamo studiando un progetto integrato della viabilità per dare supporto ad un rilancio turistico straordinario di tutta l’area”

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