“Nel calcio queste espulsioni non dovrebbero esserci, quando si sa che la tensione è altissima. Bene Nalini che riesce a pennellare questi cross importanti come a Cesena. Il Perugia ci ha punito al primo tiro a fil di palo che per pochi centimetri poteva uscire anche fuori. E’ un momento che non ci gira bene. Ho messo Strakosha perché Terracciano nel riscaldamento ha accusato un dolore al ginocchio e non l’ho rischiato, ma penso che per sabato dovrebbe rientrare anche se Thomas non mi è dispiaciuto”.
“Ora bisogna preparare al meglio la partita contro il Bari – prosegue Menichini – Ho scelto Bus oggi, perché in settimana l’ho visto bene e oggi non ha demeritato. Ho scelto Donnarumma al suo fianco perché volevo che con la sua velocità aprisse la difesa avversaria. Ottimo poi l’impatto di Coda sul match quando è entrato. Dobbiamo continuare con questa intensità, credo che ci mancano almeno quattro punti meritati della mia gestione che abbiamo perso per una serie di fattori sfortunati. Il Lanciano oggi ha battuto il Cesena a testimonianza che è una squadra in salute, e noi sabato l’abbiamo messa sotto. Bisogna essere più concreti sotto-porta e niente egoismi, bisogna avere il piacere di far segnare i compagni e non fare i protagonisti”.
Il tecnico dei biancorossi Bisoli è rammaricato per il pareggio subito ma si sforza di vedere il presente con la massima ragionevolezza: «Occasione mancata ma non si può vincere sempre – ha precisato il tecnico emiliano – rimaniamo a meno cinque dai play-off. Abbiamo fatto un buon primo tempo mentre nella ripresa abbiamo pagato la condizione fisica. Però siamo stati condizionati dal cambio ad inizio ripresa con Alhassan al posto di Mancini che aveva problemi di stomaco. Dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo. Dopo il gol della Salernitana abbiamo sofferto qualche minuto, peccato perché nella ripresa siamo stati bassi e un po’ stanchi. La squadra ha interpretato bene la partita, dispiace perché ce l’avevamo in pugno».
«Adesso – ha continuato Bisoli – andiamo a Lanciano che ha battuto il Cesena. Non ci sono squadre deboli in questo campionato. Pensate al Como che ha vinto a Modena, la Salernitana invece aveva le nostre stesse ambizioni e si ritrova a combattere per la salvezza».
Menichini ha ragione,a questa squadra mancano almeno 4 punti. Purtroppo i guai sono stati fatti prima, quando giocava una squadra senza capo e ne cod, dove ci sono volute 7/8 partite per capire chi doveva giocare in porta Adesso la squadra ha una sua identità, ha un gioco, se poi su 8 occasioni da rete non ne concretizzi almeno 2 alla fine vieni castigato, però con Pescara, Crotone, ed Entella e’ stata solo sfortuna.In bocca al lupo Mister.
Bisoli…..a barba