Nei panni del Cristo ancora l’attore Vincenzo Bocciarielli, che torna ad Eboli per una delle sue interpretazioni più autentiche, considerati i consensi registrati nelle passate edizioni dell’evento. Le quattordici stazioni del doloroso calvario di Gesù si snoderanno lungo i viali alberati del Centro, dove verranno rievocati i passi del Vangelo e i momenti più strazianti della Passione, ma ciò che rende speciale quest’appuntamento è il pieno coinvolgimento dei portatori di handicap ospiti della struttura riabilitativa. Rievocando i passaggi più significativi della tradizione cristiana si faranno interpreti e testimoni del dolore, ma anche della speranza nella Resurrezione.
Non mancherà S.E. Luigi Moretti, arcivescovo metropolita che raggiungerà contrada Tavoliello per accompagnare il corteo fino all’anfiteatro, luogo simbolicamente scelto per la crocefissione di Gesù, ma anche per la sua struttura ad emiciclo, a simboleggiare un abbraccio ideale tra ognuno dei partecipanti. “Cristo non si è fermato ad Eboli, anzi è da qui che parte il suo messaggio d’amore, un amore grande, che travalica ogni confine, toccando il cuore di tutti con la Pasqua”, è con queste parole che Cosimo De Vita, presidente della cooperativa “Sanatrix-Nuovo Elaion”, annuncia l’evento previsto in città per il22 marzo. Appuntamento alle ore 16,00.
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