Il Riccio è stato trovato a bordo di una strada periferica di Salerno, era intontito e l’autista ha ben pensato di recuperarlo, in questo periodo si stanno svegliando dal letargo quindi è probabile fosse quella la causa.
Trasportato al CRAS, i medici lo hanno visitato, riscontrando la presenza di pulci e qualche zecca, comuni su questi animali, ed un metabolismo ancora lento, causato dal risveglio.
Il Pipistrello è stato raccolto a Baronissi e subito consegnato all’Enpa che ha provveduto a rifocillarlo e liberarlo successivamente, era solo debilitato. Quest’inverno mite non ha forse favorito un buon letargo a questi mammiferi.
Il Gabbiano reale è stato recuperato dalla Sezione Costa d’Amalfi a Maiori e trasportato al CRAS, era incastrato nella ringhiera di un ristorante e aveva una evidente lesione all’ala.
L’Oca è stata “donata” alla protezione animali da un cittadino che non ha avuto il coraggio di mangiarla. “è stato un gesto bellissimo, un esempio per tutti – commentano i volontari – ora nuota libera in uno stagno, il futuro migliore che poteva avere. Siamo per la Vita.”
L’Enpa Salerno ringrazia i cittadini che soccorrono gli animali e ricorda di informarsi prima di raccogliere la fauna selvatica, non tutti gli animali sono in difficoltà, in rete si trovano tutte le informazioni necessarie su come comportarsi.
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