Tanto che la Salernitana è dapprima pervenuta al pareggio col rigore trasformato da Coda (subentrato ad un evanescente Donnarumma) e poi, in extremis, ha sfiorato pure il colpaccio (come era già successo a Cesena) visto che solo per una questione di centimetri il gol dello stesso Franco è stato vanificato da una posizione di partenza di fuorigioco. Contro il Bari, sabato sera, la Salernitana dovrebbe ripartire dal 4-4-2, che è lo schieramento con cui in queste settimane è parsa a proprio agio. Il dubbio legato al portiere sarà sciolto nelle prossime ore. In difesa, se Bagadur riuscisse a superare questo problemino agli adduttori, sarebbe lui a completare la linea a quattro con Ceccarelli, Bernardini e Franco (Rossi è ancora lontano dalla migliore condizione).
In mediana, Odjer e Moro partono in vantaggio rispetto agli altri concorrenti, ma occhio a Ronaldo (il quale potrebbe conferire un pizzico di qualità in più ad una manovra parsa un tantino farraginosa in terra umbra). Sulle fasce, quattro pretendenti per due maglie: mancando Oikonomidis (impegnato con la nazionale australiana), Nalini, Gatto, Tounkara e Zito dovranno dare delle risposte al tecnico in settimana. In avanti, invece, Bus è parso ispirato al Curi (dove è andato almeno tre volte vicino al bersaglio grosso), Donnarumma ha fatto un passo indietro rispetto alle scorse settimane, mentre Coda è entrato e su penalty ha segnato il suo undicesimo gol stagionale. La sensazione è che, stavolta, a rimanere fuori potrebbe essere l’ex del Teramo.