Nella condizione in cui si trova la truppa di Menichini non bastano più solo i pareggi, servono le vittorie e inanellarne qualcuna di fila consentirebbe di uscire presto dalla zona rossa, un po’ com’è accaduto al Lanciano, che fino a qualche tempo fa viaggiava a braccetto con i granata ed ora si ritrova quasi a metà classifica. Certo, parlare di vittorie consecutive da centrare quando alle porte ci sono due impegni con squadre di alta classifica ed in piena corsa per i play off, quali Bari e Novara, sembra un controsenso. In realtà si tratta degli ultimi due scogli più alti, prima della serie di scontri diretti (sette in tutto nelle ultime otto partite), per cui, la Salernitana ha l’obbligo di provarci anche con le “grandi”, alle quali ha già dimostrato di poter tenere testa, soprattutto in questo girone di ritorno. Ora si riparte dalla sfida dell’Arechi, con l’intento di scendere dall’ “altalena”…
Salernitana, è arrivato il momento di dare continuità
L’altalena continua ad oscillare. La Salernitana dondola ancora. Stavolta è andata su, leggermente, ma quanto basta per agganciare una diretta concorrente, il Vicenza, e ad avvicinarsi ulteriormente alla zona salvezza. Il pari di Perugia sta quasi stretto ai granata che, nel finale, avrebbero potuto anche ripetere l’impresa di Cesena. Il punto guadagnato al “Curi”, però, ha il merito di tenere ancora a galla la Salernitana e dimostra che la squadra è mentalmente e fisicamente pronta a proseguire la lotta per la salvezza fino in fondo. Adesso, è necessaria la continuità. Come viene ripetuto puntualmente dopo un risultato positivo, anche ora occorre ribadire che per la Salernitana è fondamentale proseguire su questa strada ed alzare il tiro.
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