La domanda, inoltrata al Prefetto di Salerno, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Comunale e, per conoscenza, al Sindaco, ai Consiglieri Comunali, e rivolta ai cittadini tutti, fa seguito al malcontento generale sviluppatosi dopo la diffusione della notizia dell’eventuale delocalizzazione dell’impianto, a mezzo stampa ed altri canali d’informazione.
Giuseppe Lanzara ha, inoltre, aggiunto:
“Non possiamo non accogliere e fare nostre le numerose istanze dei residenti che, sempre più amareggiati, ci chiedono un impegno nella direzione della tutela dell’ambiente e della salute. D’altro canto, la situazione in cui versa la nostra zona è già grave, come attesta la capillare presenza di impianti (e problemi) simili – vedi cementificio, impianti di tritovagliatura, impianto di depurazione, inquinamento dei corsi d’acqua e degli argini dei fiumi, criticità della viabilità, discariche non bonificate, presenza di amianto- e le continue morti per tumori quasi certamente legati a queste gravissime condizioni. Ci batteremo per coloro che non ci sono più e per quanti, invece, sono rimasti nell’attesa di un futuro più roseo, non condizionato da inquinamento, distruzione e morte”.
Trick track e bottammur!
Forse l’amico consigliere non sa’ (e questo fa capire come si interessa del territorio è di come sia informato) che il cementificio e fermo da tre anni,e che i lavoratori sono in cigs.
Se poi ha una idea di come risolvere i problemi della disoccupazione e dove delocalizzare questi impianti c’è li renda noti.
Grazie